27 Giugno 2020

MotoGP, Pit Beirer: “Danilo Petrucci sarà il capitano a cavallo”

Pit Beirer ha massima fiducia in Danilo Petrucci. "Non si vince una gara per caso. Il motore KTM ha la stessa filosofia del V4 Ducati".

MotoGP, Pit Beirer

KTM schiererà quattro moto factory già a partire da quest’anno, una filosofia che verrà ulteriormente rafforzata nella stagione MotoGP 2021. L’arrivo di Danilo Petrucci nel team Tech3 rappresenta una grande opportunità per la casa austriaca, che potrà apprendere una parte della conoscenza tecnica della Ducati. A Mattighofen tengono a precisare che la squadra satellite non è una formazione “junior” o di serie B. Lo dimostrano i risultati raggiunti con Johann Zarco ai tempi della Yamaha. Così come le prestazioni di Miguel Oliveira nel 2019.

Pit Beirer, direttore KTM Motorsport, è rimasto colpito dal lato umano di Danilo Petrucci. E dall’acquisto di oltre una decina di moto per il fuoristrada. “Siamo estremamente felici di aver ingaggiato Danilo, un vincitore della MotoGP, che a 29 anni ha un grande bagaglio di esperienza. Potrebbe avere il ruolo di “capitano a cavallo”. In ogni caso, avremo anche un mix molto eccitante di piloti nella stagione 2021. Ho il sospetto che sarà anche un mix veloce“.

MASSIMA FIDUCIA IN PETRUX

La casa austriaca ha provato ad avviare una trattativa con Andrea Dovizioso, a convincere Dani Pedrosa al ritorno. Ma il progetto a medio termine con Danilo Petrucci ha più senso. “È un pilota esperto con una vittoria nel GP. E non vinci una gara in MotoGP per caso. È uno dei pochi piloti in grado di correre gare nella classe regina ai massimi livelli“. Tra i pochi a poter dire di aver battuto almeno una volta Marc Márquez, tra l’altro al termine di un corpo a corpo che resterà negli annali del Motomondiale.

Amore a prima vista fra KTM e Petrux. Sono bastate alcune chiamate durante la quarantena e un incontro in azienda alla presenza del manager Alberto Vergani. Dopo sei anni in Ducati il ternano dovrebbe essere in grado di domare la RC16 senza troppi problemi. “Ora è stato dimostrato che le potenti unità V4 possono essere guidate in modo diverso rispetto al quattro cilindri in linea“, sottolinea Pit Beirer a Speedweek.com. “Alla KTM abbiamo preso la decisione consapevole di optare per questo concetto più potente. Hai bisogno di un pilota molto determinato per una moto così brutale. Ma Danilo viene da una moto con lo stesso concetto… Non dovrebbe avere i problemi affrontati da altri piloti che non sono riusciti ad adattarsi a concetti differenti“. Il riferimento a Johann Zarco è puramente casuale…

Video Marco Benedetti/Instagram @Petrux9

Lascia un commento

1 commento

  1. e_gherar_14088951 ha detto:

    Sembrano partiti col piede giusto, contento per Petrux…