15 Marzo 2019

MotoGP, Paolo Ciabatti: “Questo trionfo è una grande soddisfazione”

Paolo Ciabatti, d.s. Ducati Corse, sottolinea l'importanza della vittoria di Andrea Dovizioso in Qatar: "Sappiamo che Honda è in continua evoluzione".

Paolo Ciabatti

La vittoria di Andrea Dovizioso in Qatar sembra oscurata dalla protesta aizzata dalla “lega dei quattro costruttori”. Il trionfo Ducati incute un certo timore negli avversari, rappresenta una chiara prova di forza. E’ un modo per ricordare alla Honda che non avrà vita facile nella corsa per il titolo. Nell’ultimo test invernale a Losail la Desmosedici era apparsa in difficoltà, in gara ha invece ritrovato i suoi classici punti di forza: la staccata, la stabilità in frenata, l’accelerazione. “Questo trionfo è una grande soddisfazione. Trionfare contro Marquez all’ultima curva ci rende ancora più felici“, ha ammesso Paolo Ciabatti.

L’aerodinamica rallenta la velocità di punta

Il week-end di Doha non si era aperto sotto una buona stella per il forlivese. Nelle prime tre sessioni di prove libere non era mai andato oltre il 4° posto, Honda e Yamaha sembravano più veloci sul giro secco. Nel warm-up soltanto settimo nonostante l’incoraggiante miglior crono di Petrucci. Nelle fasi precedenti al Gran Premio il suo equipaggio è riuscito a mettere a posto gli ultimi tasselli della GP19, scegliendo una buona strategia gomme. “Andrea è arrivato con qualche dubbio, ma insieme alla sua squadra è stato in grado di elaborare una buona strategia“, ha spiegato Paolo Ciabatti a Motorsport-Total.com. “Trovano sempre la soluzione migliore per ogni problema e lavorano con molta tranquillità“.

Un punto di forza però è stato compromesso, la velocità massima. Questo dipende in buona parte dal pacchetto aerodinamico della Desmosedici. Da quest’anno non è più possibile smontare o rimontare parti di carena, il team emiliano ha dovuto omologare una versione alare “fissa”. Serve un buon compromesso per ogni tracciato, con la possibilità di omologare una seconda specifica nel corso della stagione. Il primato di velocità spetta alla Honda di Marc Marquez che ha raggiunto quota 352 km/h in gara. “Sappiamo che Honda è in continua evoluzione e sta migliorando le sue moto“, ha sottolineato il Direttore Sportivo di Ducati Corse. Per poter puntare al titolo servirà anche il supporto di Petrucci: “La gara ha confermato che Danilo si adatta perfettamente a questa squadra e fa un buon lavoro“.

Lascia un commento