7 Agosto 2019

MotoGP/MotoE: Michelin verso la sfida al Red Bull Ring

Michelin si prepara per la doppia sfida MotoGP e MotoE su uno dei tracciati più impegnativi della stagione. Ecco le gomme scelte per il GP.

Chiuso il Gran Premio della Repubblica Ceca, ecco arrivare subito la tappa in Austria. Un appuntamento impegnativo per Michelin, che questo weekend vivrà la doppia sfida al Red Bull Ring con MotoGP e MotoE. Si tratta di un tracciato impegnativo, dalla superficie più abrasiva tra le piste presenti in calendario. Situato tra le pittoresche montagne della Stiria, è lungo 4318 metri e presenta tre curve a sinistra, sette a destra e quattro rettilinei.

Come anticipato però, è la superficie particolarmente abrasiva di questo tracciato la sfida maggiore per la compagnia francese. Le gomme infatti saranno sottoposte ad un alto livello di stress, in particolare percorrendo le ben sette curve a destra delle 10 totali. Tre le mescole portate da Michelin per le gomme slick, ovvero morbida, media e dura: l’anteriore è simmetrica, mentre la posteriore presenta una struttura asimmetrica. In caso di pioggia, le mescole rain sono due, soft e media, sempre con una struttura asimmetrica al posteriore.

Doppio impegno però questo fine settimana per Michelin, visto che si sarà anche il secondo round del campionato MotoE. I 18 piloti in azione avranno una volta di più gomme realizzate appositamente per le loro Energica Ego Corsa, tutte dalla struttura simmetrica. Le slick saranno una media all’anteriore ed una soft al posteriore, mentre come gomme rain i piloti avranno a loro disposizione una morbida all’anteriore ed una extra-soft al posteriore.

“Spielberg è un tracciato davvero unico” ha dichiarato il Manager Michelin Piero Taramasso. “Si tratta di uno dei circuiti, assieme al Buriram, che richiede una specifica struttura per la gomma posteriore, disegnata per controllare il calore. La superficie della pista è molto abrasiva, ma abbiamo le mescole giuste per garantire una performance costante ai piloti. Avremo di nuovo anche la MotoE, a cui forniremo una mescola all’anteriore ed al posteriore. Siamo molto curiosi di vedere come si comporteranno su uno dei tracciati più veloci in calendario.”

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