21 Gennaio 2021

MotoGP, Miguel Oliveira: primo step decisivo… per la patente

Il pilota MotoGP Miguel Oliveira supera l'esame teorico per conseguire la patente per la moto. Sarà una stagione 2021 di grandi aspettative per il pilota KTM.

MotoGP, Miguel Oliveira

Un grande inizio di stagione per il pilota della classe MotoGP Miguel Oliveira che ha superato l’esame teorico per conseguire la patente di guida per la moto. L’alfiere KTM ha approfittato di una pausa nel suo fitto programma di allenamenti per andare in Portogallo e sostenere i famigerati quiz. Non è stato facile, ma Miguel Oliveira ha sbagliato solo una domanda e ora dovrà sostenere la parte pratica.

Il 26enne pilota di Almada ha ammesso di aver riscontrato qualche difficoltà con alcune domande, rilevando che ci sono molte differenze tra le regole della strada e quelle della pista. “Questa è stata la parte più difficile, non tutto è molto intuitivo… sono completamente diverse dalla guida su strada. Non si tratta di riapprendere tutto daccapo, ma alcune domande non sono così scontate e richiedono sempre uno studio“.

Stagione 2021 con grandi aspettative

Sarà un 2021 di grandi aspettative per il portoghese che prenderà il posto di Pol Espargarò nel team KTM factory. Dopo le due vittorie conquistate nella scorsa stagione MotoGP, Miguel Oliveira proverà ad essere tra i protagonisti del campionato. Al suo fianco non avrà più Guy Coulon come capotecnico ed erediterà l’ingegnere Paul Trevathan. Il neozelandese ha un passato da pilota di motocross, diventando in seguito un esperto tecnico delle sospensioni, prima di passare al servizio di Dani Pedrosa e Pol Espargarò. Trevathan ha fatto parte del progetto KTM sin dall’inizio, accompagnando Mika Kallio nell’anno zero del 2016 e l’anno successivo ha stretto una proficua collaborazione con Espargaró.

Il 26enne ha collezionato finora 14 vittorie (6 in Moto3, 6 in Moto2, 2 in MotoGP). Il prossimo obiettivo sarà lottare per il titolo mondiale, ma per riuscirsi dovrà migliorare le sue prestazioni nelle qualifiche. Nella stagione 2020 della MotoGP le posizioni di partenza del pilota KTM lasciavano spesso a desiderare: 15, 5, 13, 11, 7, 12, 15, 12, 12, 18, 8, 7, 10 e 1. Il suo ex boss Hervé Poncharal è stato chiaro: “Miguel ha dimostrato in Portogallo che può essere un ottimo qualificatore quando tutto va bene. Tuttavia, capisce che deve migliorare in qualifica. Perché la posizione di partenza è di grande importanza oggi in tutte e tre le classi“.

Foto: Facebook ACP – Automovel Club de Portugal

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