18 Giugno 2021

MotoGP, Marc Marquez: “Non so come fa Rossi ad accettare la sua situazione”

Sprazzi del 'vecchio' Marc Marquez al Sachsenring, ma il fisico non è al top come sperava: "Mi aspettavo zero problemi fisici, invece.."

MotoGP Marc Marquez

Sprazzi del vero Marc Marquez nel venerdì del Sachsenring. Che il circuito tedesco potesse essergli amico era prevedibile, come ammesso da lui stesso, e le prime sessioni di prove libere sembrano confermarlo. Parlare di podio o lotta per la pole è prematuro, ma quello che è certo è che quello del Sachsenring sia senza dubbio uno dei migliori venerdì dell’anno. Rimangono i guai fisici: Marc pensava di soffrire quasi zero, invece qualche problema rimane..

“Mi aspettavo di avere 0 problemi fisici”

“Il weekend parte sotto una luce diversa”, ammette. “Qua soffro meno fisicamente, ma mi aspettavo addirittura di avere zero problemi. Il mio gomito destro è ancora alto e non posso guidare come voglio. Domani cercheremo di migliorare sulla guida”. Marquez si esclude però dai favoriti: “Non lo sono, vengo da una situazione complicata. Oltretutto non ho girato con la gomma nuova sul finale perché non sentivo abbastanza energia per sfruttarla. Ho lavorato un po’ come il vecchio Marc, ovvero pensando più alla gara”.

“Non riuscirei a immaginarmi nella situazione di Rossi”

Un pensiero al podio però lo sta facendo? “Una delle mie motivazioni per essere qua è che mi piace la sensazione di essere competitivo. Quando non lo sarò più dovrò riconsiderare certe cose, ma non è questa la situazione. Ho degli obiettivi, sto lavorando e tante motivazioni per guidare come prima. Però è vero che un vincente ha bisogno delle sensazioni della vittoria come benzina extra”. Viene spontaneo allora citare il momento di Valentino Rossi: “Non riuscirei a immaginarmi nella sua situazione, ma mai dire mai. Sono sorpreso del modo in cui la stia accettando, riuscendo comunque, credo, a divertirsi”.

“Sto lavorando sulla mia posizione”

Marc torna poi a parlare della sua situazione fisica: “I dottori mi avevano detto che dopo tre operazioni sarebbe servito tempo, ma quanto? Una settimana, un mese, un anno? L’omero è un singolo osso e sapevo che una piccola rotazione sarebbe stata possibile. I muscoli possono compensare la differente posizione del braccio o l’assenza di mobilità. Sto lavorando molto sulla posizione, ma non è certamente una situazione semplice”.

“Devo dimenticare il mondo esterno”

C’è poi l’aspetto tecnico: “Stiamo cercando prima di tutto una base accettabile per la moto. Nel test abbiamo provato alcune cose. Anche la testa è un fattore e questo momento non è semplice, ma devo fare tutto quello che sto facendo”. Marquez parla di estraniarsi: “Devo cercare di dimenticare un po’ il mondo esterno e concentrarmi su di me: gli altri si aspettavano che tornassi e vincessi, anche io ci speravo. Invece il percorso è un po’ più lungo, ma sto lavorando per essere come prima!”

“Non posso pretendere di lottare per la vittoria”

Si torna allora a parlare di questo weekend: “Sarà una gara lunga e difficile. Mi sento meglio rispetto ad altre piste, ma dobbiamo vedere come continuerà il fine settimana. Non posso pretendere di lottare per pole e vittoria, non sarei realista”. Meglio andare a piccoli passi “Come prima cosa cercheremo di andare direttamente in Q2. Sarebbe una cosa importante, così come poi stare nelle prime due file. Il mio obiettivo è stare più vicino ai primi, non davanti ai primi”. Non manca poi una battuta sul casco: “Volevo usarlo per Assen, ma poi ho detto che al Sachsenring avrei avuto più possibilità di fare un bel risultato (sorride, ndr). Magari lo userò anche in Olanda, mi piace di più del casco che stavo usando fino ad ora!”

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2 commenti

  1. fabu ha detto:

    anzitutto non si scrive “come fa” ma “come faccia”. I congiuntivi oggi sono sempre più merce rara. E poi non è quello che ha detto.