21 Marzo 2023

MotoGP, Loris Capirossi ci conta: “Vedrete, la gara sprint sarà fighissima”

Loris Capirossi a ruota libera sulla MotoGP che sta per partire. Sorprese in vista? "Io punto su Alex Marquez con la Ducati"

Loris Capirossi, MotoGP

Intervista di Fabio Fagnani

I campioni del motociclismo sulla ribalta del teatro Lirico di Milano. Marco Lucchinelli, Loris Capirossi e Giacomo Agostini hanno regalato tanti aneddoti e parlato anche della stagione MotoGP ormai alle porte. La serata è stata organizzata da Prometeon multinazionale di pneumatici industriali sempre più coinvolta nelle corse e già Official sponsor del Mondiale Superbike e co-title sponsor del team ufficiale Yamaha WorldSBK. Marco e Ago non hanno fatto sconti alla gestione del Motomondiale di oggi, mentre ovviamente Loris Capirossi è stato più abbottonato. L’ex tre volte iridato è membro della Race Direction della MotoGP.

Loris, che pensi dell’introduzione della Sprint Race?

«Sicuramente c’è un po’ più di tensione all’interno della Direzione Gara per questa seconda partenza, ma secondo me a livello di spettacolo sarà al 100% una scelta vincente. Ho visto tanti piloti che sono più motivati, qualcuno ha già provato la simulazione della gara sia nei test di Sepang che in quelli di Portimao, quindi per me sarà un format fighissimo».

Entrano in calendario Kazakistan e India. Saranno piste belle e sicure?

«Purtroppo non ho guidato su nessuna delle due piste. Sarebbe stato bello. Partendo dal Kazakistan: è un circuito di nuova concezione, molto moderna, molto sicura. Io e Franco Uncini abbiamo lavorato molto affinché non ci siano problemi in nessun punto e devo dire di essere molto soddisfatto del nuovo circuito. Mentre invece, il tracciato indiano, era già esistente, utilizzato negli anni passati dalla Formula Uno. Ci sono ancora molti lavori da fare, stanno iniziando a sistemare il circuito con le modifiche che noi abbiamo richiesto. Sono fiducioso».

Dal punto di vista della logistica, quanto sarà un problema il tracciato indiano?

«All’epoca della Formula Uno, era sicuramente un problema poiché la regione dove è ubicato il circuito e il governo avevano due situazioni differenti. Oggi invece è tutto insieme e di conseguenza non dovrebbero esserci problemi di logistica o burocratici. Questo è quello che ci hanno garantito».

Franco Uncini non è più responsabile della sicurezza. E’ una perdita grave?

«Onestamente, mi manca moltissimo. Per me Franco non è solo un collega, ma un amico. Abbiamo lavorato fianco a fianco per dodici anni. È stato bellissimo e ci sentiamo quotidianamente. Chiedo ancora consigli, informazioni, aneddoti. E gli dico sempre che ha fatto una stupidata ad andare via».

Stagione alle porte: Aprilia riuscirà a migliorarsi?

«Non è facile. Lo scorso anno ha fatto una super stagione, riuscendo a rimanere fino in fondo in corsa per il titolo. Anche quest’anno hanno fatto un’ulteriore evoluzione sulla moto che sembra andare ancora meglio. Inoltre, ci sono due moto in più, quelle del team RNF con due ottimi piloti. Loro partono con lo stesso obiettivo, sarà difficile ma, “why not?”».

Su chi scommetteresti?

«Secondo me, la sorpresa per il 2023 potrebbe essere Alex Marquez. Arriva da una situazione molto complicata con la Honda, ma su una Ducati sarà diverso».

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