24 Dicembre 2022

MotoGP: lo storico trionfo di quattro marchi diversi in quattro anni

Parliamo di una novità nella categoria MotoGP. Rivediamo però cosa è successo negli ultimi quattro anni mondiali.

bagnaia-marquez-motogp

di Ana Puerto/motosan.es

Al primo posto c’è la stagione MotoGP 2019, l’ultima in cui Marc Marquez ha dato il meglio di sé. Il pilota di Cervera ottenne grandi risultati grazie alla costanza mostrata in quell’anno, e portò Honda a vincere la triplice corona. Guardando avanti al prossimo anno, bisognerà vedere in che forma arriva il pilota catalano. Se il marchio giapponese fa la sua parte e mette a punto una buona moto, la storia potrebbe ripetersi.

Bisogna poi tornare al 2020, anno di pandemia e di tanti cambiamenti di calendario. Marquez era fuori combattimento e non ha potuto ripetere l’impresa del 2019. Il campione del mondo MotoGP è stato Joan Mir alla guida di una Suzuki, come non succedeva dal 2000 con Kenny Roberts Jr. L’anno successivo, il 2021, Yamaha si è presa il successo grazie a Fabio Quartararo, incoronatosi campione del mondo due stagioni dopo il passaggio in MotoGP. Questo successo implicava tre anni di chiaro dominio delle fabbriche del Sol Levante.

Prima volta nella storia della MotoGP

Pecco Bagnaia e Ducati però hanno interrotto quella striscia giapponese vincente in MotoGP. Stiamo parlando dell’azienda italiana che cercava da tempo di dominare un campionato e alla fine ci è riuscita. Con una formidabile rimonta contro un Quartararo che aveva dominato per buona parte del 2022, l’italiano gli ha strappato il successo a Valencia, ultima tappa della stagione. Ducati non ci riusciva dal 2007 con Casey Stoner.

Quattro anni MotoGP in cui hanno vinto quattro Case diverse: è la prima volta che accade nella storia del campionato, compreso anche il periodo della categoria 500cc. In passato era successo solo con tre marche diverse in tre anni: Nicky Hayden con Honda nel 2006, Casey Stoner con Ducati nel 2007 e Valentino Rossi con Yamaha nel 2008. Vedremo cosa ci riserverà la stagione 2023, tenendo conto che anche Aprilia è ora abbastanza forte per puntare a vincere il campionato in MotoGP.

Foto: motogp.com

L’articolo originale su motosan.es

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