26 Ottobre 2019

MotoGP, Jorge Lorenzo: “Vento pericoloso, forse non per Marquez”

Jorge Lorenzo d'accordo ad annullare le qualifiche del sabato a Phillip Island. Opinione contraria di Marc Marquez: "Lui soffriva di meno".

Jorge Lorenzo a Phillip Island

Jorge Lorenzo ha accettato di sospendere il programma del sabato a Phillip Island. Nella FP3 il maiorchino della Repsol Honda ha preferito restare ai box per non prendere rischi, nella FP4 ha girato 4″ più lento di Marc Marquez. Inutile giocare con l’imprevedibilità delle raffiche di vento, soprattutto nel primo settore del circuito. “Sono d’accordo. Il vento era molto incostante, può farti perdere la ruota anteriore, come è successo a Oliveira. È pericoloso se sei solo, ancora di più se sei in gruppo. Poteva verificarsi una catastrofe, la sospensione è stata la decisione più intelligente. Di solito deve succedere qualcosa per prendere una decisione“.

Non tutti erano concordi ad annullare le qualifiche in Safety Commission. Tra i pochi Marc Marquez, che probabilmente non voleva correre il rischio di partire dalla sesta piazza. La decisione di far slittare Q1 e Q2 dopo il warm-up avrà confortato il campione del mondo, ancora alla ricerca della Triple Crown. “Non esiste un misuratore del pericolo in termini di vento e tutti hanno la loro opinione, come quasi sempre. Si è visto che la moto di Oliveira ha fatto qualcosa di strano – ha proseguito Jorge Lorenzo -. È stato causato dall’inaspettato e forte vento… Ma alcuni piloti sembravano soffrire meno per le condizioni estreme. Ci sono piloti che la gestiscono meglio a causa dello stile di guida, come potrebbe essere il caso di Marc che guida di più con la ruota posteriore“.

Per il pentacampione, che ha ben poco da giocarsi, l’annullamento resta la decisione più saggia. Del resto un ulteriore infortunio potrebbe compromettere la sua carriera in questo momento. “Le moto pesano molto e, quando tre o quattro piloti raggiungono la curva con il vento che tira da una parte o dall’altra, diventa difficile prevedere cosa può accadere“.

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