15 Maggio 2020

MotoGP, Jorge Lorenzo e l’ultimo affondo a Giacomo Agostini

Jorge Lorenzo risponde ancora una volta agli attacchi di Giacomo Agostini, ricordando le differenze tra la MotoGP di oggi e le corse degli anni '60.

MotoGP, Jorge Lorenzo

Si aggiunge un nuovo capitolo alla diatriba a distanza tra Jorge Lorenzo e Giacomo Agostini. Un botta e riposta iniziato con un’intervista su ‘La Gazzetta dello Sport’ da parte del quindici volte iridato, in cui parlava di fallimento in Ducati. Parole che non sono piaciute al maiorchino che dalle pagine social ha invitato al silenzio chi non corre in moto da cinquant’anni. All’ulteriore replica di Ago non è mancata la nuova risposta del collaudatore Yamaha.

Jorge Lorenzo si augura di non dover affrontare le nuove generazioni confidando sul passato, sui ricordi, “rimanendo fossilizzato nei ricordi delle mie vittorie, confrontando il futuro con il mio passato e dicendo:Io ai miei tempi …” Penso che ciò che il signor Giacomo Agostini dovrebbe capire è che ogni epoca del motociclismo ha la sua storia, ogni campione ha la sua importanza nel contesto in cui ha vissuto, sia per quanto riguarda i suoi rivali che la sua tecnologia“.

LE DIFFERENZE TRA IERI E OGGI

Il pentacampione sottolinea come negli anni ’60 ci fossero differenze di almeno dieci secondi tra le moto più competitive e quelle meno competitive. “Alcuni piloti hanno goduto di un tale vantaggio da potersi permettere di correre (e vincere) in varie categorie nello stesso anno… Negli ultimi decenni, sia i circuiti che la tecnologia hanno fatto enormi progressi. Con la centralina unica e il
monogomma abbiamo raggiunto un grande equilibrio tra tutte le moto. Le fabbriche cercano qualsiasi piccolo vantaggio per battere i loro rivali e molte delle vittorie vengono raggiunte per pochi millesimi“.

La MotoGP contemporanea è una corsa sul filo del rasoio e dei dettagli. “Al contrario, quando la differenza viene misurata in decine di secondi, minuti o persino giri, i piccoli dettagli diventano insignificanti – ha aggiunto Jorge Lorenzo -. E sì, puoi anche essere soddisfatto dell’ergonomia imperfetta. E questa, caro Giacomo, è una verità irrefutabile. Quindi quando qualcuno (che conosce le circostanze e i fatti) dice che non ho ottenuto risultati in Ducati, non posso fare a meno di essere stupito. Con tutto il rispetto, penso che ricorrere a “io ai miei tempi …” o al puro “resultadismo” per valutare la capacità di un campione dell’era moderna, mi sembra una banalità impropria da una leggenda come te“.

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2 commenti

  1. aliscav_14265857 ha detto:

    Con tutto il bene che voglio ad Agostini, mi tocca dare ragione a Lorenzo.

  2. dinosaur_14861264 ha detto:

    Sinceramente, di sapere ogni santo giorno le opinioni dell’ex mezzo-campioncino permaloso, non e’ che ce ne importi molto!
    Altri piloti dei giorni nostri, anche se difficile da affermare, sono probabilmente superiori ad Agostini. Ma Lorenzo non e’ certamente tra questi.