8 Giugno 2021

MotoGP, FIM Panel nel mirino: Jorge Viegas chiede una svolta

Nel paddock MotoGP si alza un coro di proteste contro il FIM Panel. Gare Moto3 troppo pericolose, Jorge Viegas chiede una svolta subito. Oggi i funerali di Jason Dupasquier.

Jorge Viegas presidente FIM

La morte di Jason Dupasquier non può essere messa nel cassetto dei ricordi dopo appena qualche settimana. La sicurezza, per quanto possibile, deve restare la priorità di uno sport come la MotoGP e le classi minori. “In Germania convocheremo una riunione coi piloti della Moto3” anticipa Carmelo Ezpeleta, Ceo Dorna. E Jorge Viegas, presidente della Federazione internazionale: “Quanto successo in Moto3 e MotoGP è preoccupante, è un argomento che discuteremo nella MotoGP Commission, perché non è il caso di fare processi pubblici“.

Race Direction nel mirino

Molte decisioni del FIM Steward Panel restano discutibili, non c’è ancora un regolamento certo. Servirà tempo, ma bisogna iniziare a lavorarci. “Non si tratta di mettere nel mirino Freddie Spencer, che in ogni caso non è di nomina Fim (è proposto dall’Irta; n.d.r.), sono coinvolte tante persone. Voglio parlarne con loro. La Federazione, come la Dorna – sottolinea Viegas -, affronterà tutto questo seriamente“. A destare maggiori preoccupazioni sono le ammucchiate delle gare Moto3. Lapidarie le parole di Valentino Rossi. “A me la Moto3 fa paura, non mi piace guardarla, mi pare ci sia sempre più una spettacolarizzazione sui social, la Dorna addirittura spinge per renderla ancora più estrema, e non mi sembra la scelta giusta“.

Anche l’ultimo round MotoGP ha lasciato discutere, lasciando correre Fabio Quartararo con la tuta aperta e senza paracostole nei giri finali. Come subito segnalato da Casey Stoner sui social serviva esporgli bandiera nera, obbligandolo a fermarsi. Invece la penalità di 3 secondi è arrivata al termine della gara dopo il chiarimento richiesto da Ducati e Suzuki. La posizione di Mike Webb, Direttore Gara, e Spencer a capo della triade degli Steward (con Bill Cumbow e il rappresentante del paese che ospita il GP) sono dei giudici all’altezza? Questa la domanda che si pongono in tanti all’interno del paddock.

Le reazioni nel paddock

Paolo Simoncelli è tra i pochi a non avere peli sulla lingua: “Come il pilota che deve scegliere in un microsecondo, così la Direzione Gara deve fare lo stesso – dice a ‘La Gazzetta dello Sport’ -. E siccome non avviene mai, vuol dire che non sa fare il proprio lavoro. Mi sembra strano che Spencer, che è stato un pilota, non sia in grado. I piloti, come i figli, hanno bisogno di paletti, che devono essere rispettati. Ci vuole una certezza della pena e un’applicazione severa. Che sia però anche immediata“.

Da anni Andrea Migno si batte sul tema sicurezza in Moto3. Nella prossima riunione in Safety Commission porterà sul tavolo diversi argomenti. “A Sasaki domenica è andata di lusso, gli sono passati sopra in due e dopo quanto successo a Jason mi sembra sia il momento di fare qualcosa. Pare se ne siano accorti tutti, tranne la Direzione Gara e gli Steward“.

Il funerale di Dupasquier

Oggi si celebrerà il funerale di Jason Dupasquier, morto a Firenze il 31 maggio. Le esequie si terranno alle 14 nella chiesa di Saint-Pierre-aux-Liens a Bulle (Svizzera), dove viveva con la famiglia. Tra i presenti, con la cerimonia che a causa della pandemia sarà aperta solo ai parenti stretti e pochi altri, anche il presidente Fim José Viegas e l’a.d. Dorna, Carmelo Ezpeleta.

Jonathan Rea “In Testa, la mia autobiografia” Bestseller su Amazon Libri

Foto: Getty Images

Lascia un commento

1 commento

  1. corsedimot_15035767 ha detto:

    “La Federazione, come la Dorna – sottolinea Viegas -, affronterà tutto questo seriamente“: mah, in realtà dovrebbe essere solo la FIM che detta norme e regolamenti. La Dorna dovrebbe solo curarsi del discorso economico/sponsorizzazioni/immagine. Che poi la FIM si adatti ad *alcune* necessità di Dorna, ci sta, ma che si inchini completamente al loro voleri, mi sembra assolutamente riprovevole.