8 Marzo 2021

MotoGP, Fabio Quartararo al top ma in Yamaha è allarme top speed

Fabio Quartararo chiude al comando il primo test MotoGP 2021 a Losail. Ma la Yamaha M1 si trascina dietro il problema della top speed sui rettilinei.

MotoGP, Fabio Quartararo


Fabio Quartararo… buona la prima! L’esordio nel box Yamaha factory viene coronato dal best lap nel primo test MotoGP a Losail, confermando le sue grandi qualità da poleman. Adesso servirà un ulteriore step per puntare al titolo mondiale, anche se servirà tutto il supporto tecnico da parte degli ingegneri di Iwata. Sotto il profilo psicologico il francese  ci ha messo del suo affidandosi ad uno psicologo. Ma la priorità sarà trovare gli aggiustamenti che si attendono da tempo nel box Yamaha.

L’arrivo di Cal Crutchlow è già un passo avanti, ma al britannico serve tempo per adattarsi pienamente alla M1. Sul bus che portava dall’autodromo di Losail all’hotel Fabio Quartararo ha potuto scambiare delle opinioni. “E’ un pilota che ha guidato con Ducati e Honda, mi ha dato dei consigli e mi ha raccontato come ha lavorato con la Honda“. Il pacchetto ideale per il 21enne di Nizza sarebbe un semi-ritorno al prototipo MotoGP 2019. “Non è ancora la stessa sensazione del 2019, ma spero che arrivi (ride). Ma ci stiamo lavorando e penso che sia molto importante perché, sì, il telaio della moto 2019 è stato davvero incredibile e siamo nella giusta direzione“.

Il commento di Meregalli

L’esordio nel team factory richiede maggiori responsabilità da parte sua. “All’inizio ne avevo un po’ paura, ma posso già dire che amo questo nuovo lavoro. Ho la sensazione di poter aiutare la squadra con commenti chiari perché sono ben accetti“. Con la line-up formata da Quartararo-Vinales, in Yamaha sperano di ritrovare soprattutto costanza di risultati nella prossima stagione MotoGP. “Abbiamo pagato l’incostanza del rendimento – ha spiegato Maio Meregalli a Sky Sport -. In alcune situazioni era difficile trovare le regolazioni passando da una pista all’altro. Trovare più costanza è uno degli obiettivi“.

Ma sia ben chiaro che i piloti del marchio nipponico dovranno convivere ancora con la mancanza di top speed sul rettilineo. “Sulla potenza massima non sarà facile con il motore congelato“, ha aggiunto il team manager Yamaha. “Lavoreremo su altre aree, avremo un pacchetto aerodinamico nuovo. Con Fabio abbiamo iniziato subito bene, mi pace il modo con cui lavora. C’è tanto da fare, ho qualche dubbio che riusciremo a completare la tabella di lavoro prima che finiscano i test ufficiali“.

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1 commento

  1. Makiland ha detto:

    Stanno risparmiando le valvole …