22 Febbraio 2022

MotoGP, ecco le nuove classifiche in caso di bandiere rosse

Nuove regole per le gare interrotte da bandiera rossa. Per il risultato finale ci sarà una 'doppia classifica', ecco di cosa si tratta.

Motomondiale, MotoGP

Il Mondiale MotoGP 2022 è prossimo al via, col GP del Qatar in programma nel weekend del 6 marzo. Ma c’è tempo ancora per ratificare qualche novità con effetto immediato. L’ultima riunione della Grand Prix Commission infatti ha preso una decisione riguardo le gare interrotte da bandiere rosse, nel dettaglio quindi come viene stilata la classifica finale della corsa. Carmelo Ezpeleta (Dorna), Paul Duparc (FIM), Herve Poncharal (IRTA) e Biense Bierma (MSMA), riunitisi ad inizio febbraio, hanno deciso come segue.

Le nuove regole

Una decisione che ha effetto immediato, quindi a partire dal primo GP dell’anno, in programma tra poco più di una settimana. Si comincia considerando l’ultimo giro completato dal leader della gara prima dell’esposizione della bandiera rossa. Tutti i piloti che completano lo stesso giro faranno parte della classifica parziale. Per chi invece non taglierà il traguardo nella medesima tornata del capoclassifica sarà considerato il piazzamento del giro precedente, prendendo sempre il risultato dell’ultima tornata messa a referto. Queste due classifiche parziali verranno poi unite per stilare il risultato finale. Un metodo che veniva già applicato con bandiera rossa in seguito al completamento della gara da parte del leader e che ora servirà per tutte le corse così interrotte.

In precedenza

Ricordiamo anche qual era la procedura utilizzata prima di questa novità. La classifica di una corsa interrotta da bandiera rossa veniva stilata in base al giro completato da tutti i piloti. Se quindi alcuni avevano completato solamente metà giro od erano ancora più indietro, veniva considerato il giro precedente, ovvero quello completato dalla maggior parte della griglia. Annullando però così eventuali cambi di posizione o cadute nel corso dell’ultimo giro completato dal leader della corsa.

Foto: motogp.com

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