2 Ottobre 2021

MotoGP, Ducati-attack ad Austin: ‘Bestia’ in top 10 con antidolorifici

Cinque Ducati in top-10 nelle libere del venerdì di MotoGP ad Austin. Enea Bastianini centra la top-10, ma la spalla necessita di antidolorifici.

MotoGP, Enea Bastianini ad Austin

Enea Bastianini centra la top-10 nel venerdì di libere MotoGP ad Austin. Sull’onda adrenalinica del podio di Misano, il rookie del team Avintia riesce a sfruttare il potenziale Ducati su un asfalto a dir poco impervio. “Sicuramente una pista molto tosta. Sul bagnato ho provato a prendere confidenza senza spingere troppo. Mi fa male la spalla dopo le cadute nel test di Misano e mi sono dovuto gestire un po’. Nelle FP2 era asciutto, all’inizio faticavo nei cambi di direzione per tenere a bada la moto. Ci sono davvero tante buche, una roba incredibile. Il primo time attack non è venuto bene, meglio il secondo, ma manca ancora il t2 e t3 dove perdiamo qualcosa. Dobbiamo sistemarci nelle curve più lente“.

Ducati in versione attack

Durante il test MotoGP di Misano Enea Bastianini ha rimediato due cadute che hanno lasciato qualche postumo. Ma a sua disposizione anche una novità al cambio della sua Desmosedici che potrebbe essere subito di aiuto. “La spalla fa un po’ male ma giro dopo giro migliora, sono abbastanza fiducioso. Ora ho preso antidolorifici, quindi non fa male, ma nei primi giri il dolore era forte“. Cinque Ducati nelle prime dieci posizioni, 12° Luca Marini, per Borgo Panigale è sicuramente un grande inizio. “A livello di passo ancora non ci siamo, fatico a guidare, sono al limite e devo trovare una soluzione per guidare più sciolto. Sicuramente siamo tutti molto veloci su questa pista, anche Luca Marini è venuto su bene. A livello di time attack siamo messi bene, ma come passo Jack Miller ha un altro passo. Sicuramente io ho fatto un bello step dopo Silverstone, piano piano ingraniamo“.

Una pista off-limits

Inevitabilmente il ‘Bestia’ si unisce al coro delle proteste in safety commission. Impensabile dover correre su un manto d’asfalto in pessime condizioni. Ancora una volta qualcosa a livello organizzativo sembra non funzionare e Dorna dovrà tenerne fortemente conto. A distanza di una settimana dalla morte di Dean Berta Vinales ci si ritrova dinanzi ad una situazione paradossale e qualcuno ha persino avanzato l’ipotesi di non correre. “Quasi impossibile correre con delle buche così, davvero tanto pericoloso. Ne parliamo in safety commission, ma non penso si potrà fare tanto, dovremo correre – conclude Enea Bastianini -. Però non è stata una bella idea correre con l’asfalto così rovinato“.

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