10 Agosto 2019

MotoGP, Dovizioso-Petrucci: “Il ritmo di Marquez è migliore”

I due piloti della Rossa non si illudono: battere la Honda sarà difficile anche su un tracciato che doveva essere favorevole alla GP19

Andrea Dovizioso in Austria

La prima fila mancava da tanto tempo ad Andrea Dovizioso e il Red Bull Ring si conferma ancora terreno fertile per Ducati. Ma la spiacevole novità è che Marc Marquez ha azzerato uno dei pochi vantaggi che il team di Borgo Panigale vantava sulla Honda. Passo gara simile, su 28 giri tutto può accadere, per il forlivese è probabilmente l’ultima speranza iridata. Le voci degli ultimi giorni sull’eventuale ritorno di Jorge Lorenzo non creano certamente una buona atmosfera.

Ma per programmare anche un buon futuro per la carriera personale serve massima concentrazione. Dal primo all’ultimo giro, perché l’impressione è che sarà un gioco tra il cacciatore e la preda. “Obiettivo raggiunto, era fondamentale partire dalla prima fila – ha detto Andrea Dovizioso a Sky Sport MotoGP -. Marc ha un gran passo e credo vorrà partire subito forte perché è più facile vincere la gara. Non avevo un feeling perfetto, non riuscivo a girare con l’1’23” basso perché faceva molto caldo e non c’era tanto grip. Abbiamo lavorato bene per la gara, abbiamo un buon passo, vedremo se basterà per contrastare Marquez“.

Con la soft e la media al posteriore che elargiscono prestazioni molto simili sarà importante scegliere la giusta mescola per la gara. Con la morbida Andrea Dovizioso potrebbe attaccare da subito, ma con l’enigma dell’usura nel finale. “Sono state fatte tante comparazioni, per le qualifiche eravamo indecisi sulla gomma, il grip era molto simile. Marc ha qualcosa in più, ma la gara è lunga e difficile, con tante staccate, vediamo se abbiamo lavorato bene a Brno -. Se spingi tanto dall’inizio alla fine la gomma calerà, ma Marc ha una strategia ben chiara“.

DANILO PETRUCCI LONTANO DA MARQUEZ

Non è andata meglio a Danilo Petrucci, ultimo della Q2 dopo una caduta nel finale (tempi e classifica QUI). La gomma media all’anteriore non ha offerto l’aderenza prevista, le alte temperature pomeridiane hanno contribuito a giocare un brutto scherzo al pilota ternano. La partenza dalla 12esima piazza non è un buon biglietto da visita per il podio. “La griglia è tutt’altro che buona, ma mi motiva. Raggiungere il podio sarà difficile, ma il mio ritmo dovrebbe essere sufficiente per la top-5“.

Marc Marquez ha rifilato 4 decimi a Dovizioso, un chiaro segno di superiorità, almeno sul giro secco. “Marc fa un buon lavoro, il suo ritmo è migliore del nostro“, ha elogiato Danilo Petrucci. “Ho provato a stare con lui, ma ne aveva di più. Almeno ora sappiamo di cosa abbiamo bisogno e possiamo lavorarci su. Siamo bravi sui freni. Ma Marquez può guadagnare velocità in curva, il che è impossibile per noi. Nemmeno se usiamo la gomma anteriore dura con la quale la moto è molto stabile in frenata. Sfortunatamente, Marc non è un mio problema domenica“.

 

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