14 Aprile 2019

MotoGP, Davide Tardozzi: “Dovizioso ha riconosciuto l’errore”

Andrea Dovizioso 2° nel warm-up ad Austin. Davide Tardozzi ammette che, da vero campione, ha riconosciuto l'errore che lo costringe a partire dal 13° posto.

Ducati Team MotoGP ad Austin

Andrea Dovizioso nel warm-up è ritornato alle posizioni che gli competono, con un secondo crono a soli 193 millesimi dal miglior giro di Marquez. Non cambierà la posizione di partenza per il forlivese, che occuperà la 13esima finestra in griglia, ma ha capito l’errore del venerdì e chiesto scusa al box Ducati. A quanto pare a monte del mancato ingresso in Q2 ci sarebbe la scelta di una gomma sbagliata nel corso delle FP2.

Con una temperatura dell’asfalto intorno ai 30°C, al di sotto di quanto preventivato, il warm-up (qui tempi e classifica) è servito soprattutto per studiare al meglio le mescole. Danilo Petrucci ha montato una soft usata, Andrea Dovizioso una media nuova. “Abbiamo fatto delle prove con le morbide con Jack (Miller) e Andrea (Dovizioso), mentre Danilo (Petrucci) ha fatto un altro tipo di lavoro – ha spiegato Davide Tardozzi -. La soft è più performante, ma soprattutto bisogna finire la gara e avere un passo gara veloce negli ultimi quattro giri. Se parte bene Andrea può avere il passo vicino al podio, i primi due o tre giri saranno determinanti. Perché se i primi vanno via non li prendi più. Ma se parte bene, si forma un gruppone… siamo molto confidenti“.

Occhi puntati sui primi giri di Andrea Dovizioso. Il COTA non consente facili sorpassi dalla curva 2 alla 11, dove bisogna seguire una linea obbligatoria per tutti. Il rettilineo di partenza non è molto lungo e quindi sarà difficile far valere la potenza del motore Desmosedici. “Dovi purtroppo ha fatto un errore non entrando in Q2, ma da campione ha riconosciuto il suo errore e stamattina ci ha fatto vedere il suo valore. La posizione di partenza può essere un problema per le prime curve – ha aggiunto Davide Tardozzi -. Ma se parte bene e riesce ad agganciare il gruppo che si formerà dietro Marquez e Rossi abbiamo delle buone chance per il podio… Dovrà inventarsi qualcosa senza rischiare, perché la fase del gruppo è veramente difficile e ci sono dei piloti aggressivi“.

 

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