2 Maggio 2020

MotoGP: Correre a porte chiuse, ecco dove mangeranno piloti e personale

Hospitality bandite per motivi di sicurezza. Una grande struttura provvisoria capace di ospitare tutti è la soluzione scelta dalla F.1 Le moto si adegueranno

MotoGP

La MotoGP dovrà correre il Mondiale 2020 senza pubblico e con accessi limitati nel paddock allo strettissimo necessario. Le hospitality saranno bandite e molti lettori nei giorni scorsi ci hanno chiesto: “Nel week end  chi darà da mangiare a piloti e personale?” Domanda interessante, considerando che Carmelo Ezpeleta ha fatto sapere che, pur tagliando il possibile, saranno comunque circa 1600 gli addetti in circuito. Ancora una volta ci viene in soccorso la F.1 che ha già programmato di iniziare il Mondiale il 5 luglio da Zeltweg, in Australia. Ross Brown, direttore sportivo del promoter Liberty Media, ha fornito dettagli interessanti su come sopperire a questa necessità.

“Un grande tendone per tutti”

Per ragioni di sicurezza abbiamo deciso di tenere fuori le hospitality ma allestiremo un’area di ristorazione completa, capace di ospitare tutto il personale di squadre e organizzazione” dettaglia Ross Brown. Facile immaginare che il pranzo verrà servito a turni, tenendo conto del programma della giornata. La MotoGP dovrà  fare esattamente lo stesso. Non è da escludere che Dorna e Liberty Media, gestori di moto e auto, non decidano di condividere la stessa infrastruttura, visto che Zeltweg e Silverstone ospiteranno entrambi i Mondiali. In questo modo tutto il personale potrà evitare qualsiasi contatto con l’esterno: a sera piloti, tecnici e addetti si sposteranno in hotel vicini agli impianti, riservati in esclusiva. La F.1 diramerà il nuovo calendario a giorni: conterà solo tre tappe in Europa, appunto Austria, Gran Bretagna e Ungheria. Ciascuna ospiterà un doppio GP.

MotoGP, nuovo calendario a giugno

Ezpeleta ha promesso che le nuove date usciranno entro giugno (qui la nostra ipotesi). Ma già adesso è facile intuire che per tutta una serie di motivi il nuovo calendario della MotoGP calcherà le stesse orme di quello della F.1 Le moto hanno la possibilità di utilizzare Zeltweg e Silverstone fra luglio e agosto (alternando le date con le auto) e poi spostarsi in Spagna. Dove, in una sola Nazione, la Dorna dispone di ben quattro tracciati (Jerez, Aragon, Barcellona e Valencia) che avrebbero ospitato comunque la MotoGP. Dunque, ad oggi, si può già prevedere che il campionato potrebbe contare sei tappe, magari di due GP ciascuna, con formula da stabilire. Identico discorso per la Superbike, che correrà negli stessi impianti, in week end precedenti o successivi la top class.

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