27 Febbraio 2019

MotoGP, Cal Crutchlow: “L’anteriore resta un grande problema”

Cal Crutchlow lamenta ritardi sull'anteriore della sua nuova Honda: "Siamo molto indietro su alcune cose che dobbiamo risolvere".

Cal Crutchlow a Losail

Per Cal Crutchlow il test in Qatar lascia molti dubbi in vista della prima gara stagionale. Reduce da una lunga riabilitazione, che lo ha costretto a saltare le prove collettive a Valencia e Jerez, il feeling con la RC213V è ancora lontano dal definirsi. Nella classifica combinata è solo 17° con un secondo abbondante di gap dalla vetta. Già in Malesia aveva lamentato qualche problema con l’anteriore della moto, a Losail la situazione non è migliorata. E la caduta nell’ultima giornata ha rallentato il lavoro del team LCR Honda. “Volevamo guidare di più lunedì, ma avevamo solo una moto disponibile. A metà sessione sono caduto e ci è voluto un po’ per ricostruire la moto“.

Crutchlow chiede modifiche all’anteriore

Il 33enne britannico dovrà concentrarsi sul set-up di gara sin dal venerdì di prove libere a Losail. I due mesi lontani dalle piste, a causa del doppio intervento alla caviglia destra, fanno sentire il loro peso. Non è mai andato per davvero alla ricerca del tempo, ma “sicuramente non siamo i più veloci qui a Doha“. Non solo questione di lontananza dai circuiti, ma al vaglio dei tecnici Honda c’è sempre il famigerato problema all’anteriore che da Sepang a Losail non ha subito modifiche. “Dobbiamo sperare che migliori, la moto non sterza come mi piace, in alcuni settori dobbiamo tagliare le curve. Probabilmente dovremo attendere fino a dopo il week-end di gara… Il problema è che questa era la nostra forza. Dovremmo recuperare di nuovo questo punto di forza. Ma hanno fatto un lavoro fantastico con il motore, lo sappiamo. Questa è la mia sensazione, forse gli altri piloti si sentono un po’ diversamente. Ma in questo momento non mi sento al massimo“.

Alla ricerca del set-up per la prima gara

Domenica ha apportato qualche modifica all’anteriore, ma Crutchlow sembrava perplesso dopo aver postato il 9° tempo più veloce. Al sabato era andata anche peggio, chiudendo la giornata al 18° posto. “Tutte le Honda hanno faticato molto, quindi stiamo cercando di regolare l’impostazione base della moto per questo circuito… Non mi sentivo a mio agio con la parte anteriore della moto e qui mi sento ancora peggio. E penso che si mostri nel tempo sul giro“. In Malesia aveva lamentato delle difficoltà, ma su un asfalto ad altissimo grip era riuscito a chiudere con il 5° crono. Invece sulla pista ai margini del deserto, dove vento, polvere e sabbia sono una costante, la musica è cambiata. Non tutti i mali vengono per nuocere e la sua cattiva prestazione ha messo in luce alcune carenze della RC213V 2019. “Siamo qui per dare a HRC il feedback per portare la migliore moto possibile in Qatar tra due settimane. Al momento non siamo nemmeno vicini a pensare alla gara, almeno nel mio box – ha concluso Cal Crutchlow -. Siamo molto indietro su alcune cose che dobbiamo risolvere“.

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