10 Agosto 2019

MotoGP Austria: Andrea Iannone e Aprilia, la crisi continua

Anche in Austria le due RS-GP scatteranno dal fondo dello schieramento. I piloti sperano nella rimonta ma gli annunciati progressi non si vedono

Andrea Iannone

Andrea Iannone stavolta non partirà ultimo, come spesso è successo in questa stagione. Ma anche sul veloce tracciato della Stiria l’abruzzese e l’Aprilia dovranno scattare dal fondo dello schieramento: diciottesimo tempo, ad un secondo e mezzo (!) dal fantastico nuovo record firmato da Marc Marquez (qui cronaca e tempi). Con una RS-GP come in passato poco efficace al Red Bull Ring, Andrea Iannone precede il suo compagno di squadra Aleix Espargaro. Siamo ormai oltre metà campionato e gli annunciati progressi ancora non si intravedono. Le altre vanno avanti, Aprilia segna il passo.

“RIMONTARE? POSSIBILE”

Andrea Iannone spera che la RS-GP sia gentile con le gomme, in modo da poter approfittare di eventuali cali alla distanza di chi precede.  “Le mie sensazioni in sella sono state buone, anche se non posso essere soddisfatto della posizione ottenuta in qualifica” ha dichiarato l’ex Ducati e Suzuki. “Dalle FP1 in poi siamo riusciti a migliorarci tanto e il nostro ritmo non è male: domani sarà importante riuscire a non perdere troppo terreno nei primi 5 giri, dopodiché penso che saremo in grado di gestire bene le gomme, quindi un recupero è possibile”.

“TRACCIATO OSTICO”

Anche Aleix Espargaro spera di dimenticare in fretta questa qualifica. “Questo è uno dei tracciati più ostici per noi, sapevamo che avremmo faticato ad essere efficaci sul giro singolo. Nelle FP4 abbiamo comunque svolto un buon lavoro in vista della gara, provando un nuovo set-up. Grazie al nuovo dispositivo che ci aiuta in partenza sono fiducioso di poter recuperare posizioni allo start, come già accaduto a Brno. Poi si tratterà di utilizzare al meglio le gomme e vedere l’evoluzione della gara”.

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