27 Giugno 2019

MotoGP, Assen: Piloti pronti a ripetere la battaglia del 2018

Marc Márquez, Alex Rins, Danilo Petrucci, Jack Miller, Fabio Quartararo e Alex Márquez in conferenza stampa ad Assen. Ecco le loro parole.

Siamo all’ottavo appuntamento iridato della stagione, di scena sullo storico TT Circuit Assen. Come sempre, prima di entrare in azione, c’è la conferenza stampa che apre il fine settimana. Presenti all’evento odierno Marc Márquez, Alex Rins, Danilo Petrucci, Jack Miller, Fabio Quartararo ed il nuovo leader Moto2 Alex Márquez.

Marc Márquez è ancora più leader dopo la gara in Catalunya. “Ci sono ancora 12 gare da disputare, ma siamo contenti, stiamo guidando bene e gestiamo al meglio tutte le situazioni. Certamente arriveranno anche i momenti in cui faremo fatica e dovremo avere pazienza. Nei test abbiamo provato qualcosa di nuovo, che dovremo però testare ancora in altre piste. Assen ed il Sachsenring sono due appuntamenti importanti per andare in vacanza nel miglior modo possibile. L’anno scorso arrivati qui avevamo qualche dubbio, ma poi siamo andati davvero bene ed abbiamo lottato assieme a tanti piloti. La cosa più importante è che avevamo un buon ritmo in gara, dovremo fare lo stesso anche quest’anno.”

Alex Rins è ormai costantemente uno dei protagonisti in gara. L’anno scorso ad Assen ha ottenuto il suo secondo podio in MotoGP, un risultato che lo spagnolo vuole ripetere (o migliorare?). Prima però, un commento sulla tappa di casa conclusa poco meno di due settimane fa. “Abbiamo sofferto molto nel corso della gara, soprattutto per il caldo. Non so bene però quale sia stato il problema, solo che è stato difficile lottare contro Petrux e anzi ho rischiato più volte di cadere. Se non altro però abbiamo portato a casa punti importanti. Ad Assen bisogna solo dare gas! Sembra un un buon tracciato per Suzuki, ma anche per Yamaha. Qui mi sono sempre divertito, in particolare percorrendo le curve veloci: speriamo di fare un buon lavoro.”

La parola passa a Danilo Petrucci, reduce dal terzo piazzamento a podio consecutivo. Il TT Circuit Assen può essere un buon posto per continuare la scia di risultati positivi. “Questo è uno dei miei tracciati preferiti” ha esordito il ternano. “L’anno scorso non è andata proprio come avremmo voluto. Adesso però stiamo vivendo un momento positivo. A Barcellona abbiamo incontrato qualche difficoltà in più ma siamo riusciti a salire lo stesso sul podio. Devo dire che sono stato anche fortunato ad evitare il grosso incidente, poi ho gestito bene la gara con Alex e Fabio, non è stato facile rimanere lì con loro. Speriamo di fare un buon lavoro anche qui e che il tempo ci sia favorevole.”

Jack Miller torna sul tracciato sul quale ha ottenuto finora la sua unica vittoria nella categoria regina del Motomondiale. L’obiettivo è conquistare un risultato di rilievo. “Quest’anno o chiudo in top 5 o zero” ha iniziato, cercando di sdrammatizzare il suo inizio di stagione [5° una volta, due quarti posti, un podio e tre ritiri, ndr]. “Quello di Barcellona non è stato un brutto weekend, ma per un motivo o per un altro non riesco mai ad ottenere un buon risultato. Abbiamo qualche problema soprattutto nella gestione degli ultimi giri.” Ora si corre ad Assen: “In passato qui mi sono trovato bene, ho riportato qualche successo e l’anno scorso c’è stata davvero una grande battaglia. Speriamo di ripeterci anche quest’anno.”

Fabio Quartararo ha conquistato il suo primo podio in MotoGP nella tappa catalana, questo nonostante una recente operazione per sindrome compartimentale. “Fisicamente sto molto meglio rispetto a Barcellona, sono quasi al 100%” ha detto il rookie francese. “Dal Qatar ho accumulato tanta più esperienza. Noi cerchiamo di fare bene fin dalle libere, per accedere subito alla Q2 e poi puntare ad un buon risultato in qualifica. Il nostro punto debole però al momento è la partenza. In Catalunya abbiamo perso ‘solo’ due posizioni, è stato il nostro scatto migliore. Si tratta di un aspetto su cui dobbiamo lavorare ancora molto.”

Chiude Alex Márquez, reduce da tre vittorie consecutive e nuovo leader Moto2. “Arriviamo in forma, ma si tratta di sole 7 gare” puntualizza lo spagnolo. “Ultimamente siamo riusciti a migliorare qualcosa in gara, soprattutto da Jerez. Si tratta anche di cambio di mentalità, un aspetto determinante. Assen è un tracciato che mi piace molto e ho ottenuto bei risultati in passato. L’importante però è cercare di guadagnare più punti possibili.” Gli si chiede poi del suo futuro: “Al momento penso solo a fare il mio lavoro in pista, puntando a vincere il campionato. Se rimanessi in Moto2 sarebbe con la stessa squadra, con le giuste persone al mio fianco. In futuro non si sa, io cerco di dare il massimo in pista e poi vedremo.”

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