4 Agosto 2019

MotoGP: Aprilia, un’altra giornata da dimenticare

Aprilia di nuovo a picco. Max Biaggi, fra il serio e il faceto, sostiene: "Se gli altri si fermassero tre anni, saremmo lì con loro"

Aprilia, MotoGP, Andrea Iannone

Ogni GP è annunciato come quello della svolta. In Aprilia continuano ad arrivare nuovi tecnici e si introducono evoluzioni. L’ingaggio di un rider come Andrea Iannone sembrava il toccasana. Invece, ogni GP, la stessa storia. I risultati non arrivano e il post gara è un muro del pianto. Anche in Repubblica Ceca l’abruzzese è partito dall’ultima casella dello schieramento, finendo fuori dalla zona punti appena davanti ad Aleix Espargaro messo in crisi dall’anomalo comportamento della gomma posteriore. “Non potevo dare gas neanche in rettlineo” ha lamentato lo spagnolo. Anche la fortuna volta sempre le spalle.

“SE GLI ALTRI SI FERMASSERO TRE ANNI…”

Max Biaggi  se la sentiva. Tanto che prima del via, in diretta SKY, fra il serio e il faceto ha detto: “Nel box si impegnano tutti al massimo, c’è grande volontà ma gli altri non stanno con le mani in mano e sono sempre un pò avanti. Magari se la concorrenza si fermasse tre anni, arriveremmo anche noi..” Se dice così Biaggi, che è l’ambasciatore Aprilia, significa che la situazione è grave. Sono cinque anni che Noale è rientrata in top class ma i risultati sono più o meno quelli del 2015.

“NON MOLLIAMO, VOGLIAMO CRESCERE”

Aprilia si aggrappa ad Andrea Iannone che, almeno a parole, dichiara massima fiducia nella causa. “Purtroppo abbiamo sofferto durante tutto il weekend. In gara ho provato a gestire la gomma nella prima parte per provare a recuperare nel finale, ma non è bastato. Lunedi abbiamo una importante giornata di test, dobbiamo reagire e puntare ad essere più reattivi. Nonostante le difficoltà non molliamo, vogliamo far crescere questo progetto e gare come questa devono essere uno stimolo ulteriore per tutti, per il team e per chi lavora a casa”.

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