20 Novembre 2019

MotoGP, Alex Marquez: “Mio fratello Marc di un altro livello”

Alex Marquez chiude senza cadute la seconda giornata di Test MotoGP a Valencia. Ma è consapevole che saranno inevitabili. A Jerez debutto nel box Repsol.

Alex Marquez e suo fratello Marc

Alex Marquez chiude la seconda giornata di test MotoGP a Valencia con 79 giri all’attivo, un totale di 132 nelle due giornate. Ha compiuto qualche giro in tandem con il fratello, in attesa di tornare a Cervera e ricevere i primi consigli. Nessuno scambio di informazioni all’interno del paddock: massima professionalità e legame familiare messo momentaneamente in archivio. Dopo l’errore all’ottavo giro di ieri, stavolta nessuna caduta per il campione di Moto2.

Lascia l’ultima posizione nella classifica dei tempi, sebbene sia l’ultimo dettaglio da considerare. Nel prossimo test di lunedì e martedì a Jerez entrerà nel box Repsol Honda al fianco di suo fratello Marc Marquez. “Ieri ho commesso un errore non appena sono partito, oggi è chiaro che ho spinto, ma siamo stati più attenti alle basse temperature e conoscevo la moto un po’ di più. È chiaro che dovremo trovare dei limiti e che arriveranno le cadute. Oggi, per fortuna, non c’è stata alcuna caduta da parte mia, ma ovviamente arriveranno perché fanno parte del percorso“, ha sottolineato Alex Marquez.

Il prossimo passo è iniziare a lavorare con il team ufficiale, continuando ad affinare lo stile di guida. “Ho incrociato Marc due volte in pista, ho cercato di imparare qualcosa. Abbiamo condiviso i dati di telemetria, non solo con Marc ma con tutti i piloti Honda e cerchiamo di sfruttarli al meglio ognuno di essi“. Girare insieme a Marc può rivelarsi utile, ma prima occorre adattarsi alla Honda RC213V. Una volta familiarizzato con il prototipo HRC potrò osservare suo fratello per limare i dettagli. “Ho visto i punti in cui ho bisogno di migliorare già da Jerez. I giri con Marc sono stati buoni, mi ha aiutato a imparare alcune cose, ma è di un altro livello, è due passi avanti“.

La parte più difficile consiste nel comprendere le gomme e trovare più stabilità in frenata. Per sentirsi a suo agio in percorrenza di curva servirà tempo, ma l’importante è crescere in coerenza. “Capisco la moto a poco a poco e ho fatto molti giri, anche se alla fine ero molto stanco“. Per Alex Marquez si prevede un inverno di pesi e palestra. Più volte Jorge Lorenzo ha lamentato di dover fare troppa forza sugli arti superiori. Un problema di cui si dovrà tenere conto.

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