2 Aprile 2019

MotoGP, Alberto Puig: “Per Lorenzo l’inizio non sarà facile”

Alberto Puig applaude il campione Marc Marquez e comprende le difficoltà di Jorge Lorenzo dopo Rio Hondo: "La prima metà di campionato non sarà facile".

Alberto Puig team manager Honda

Il secondo Gran Premio di MotoGP a Rio Hondo si è rivelato molto ostico per Jorge Lorenzo. Manca ancora il feeling con la Honda RC213V, le condizioni fisiche sono ancora precarie, la sfortuna ci ha messo lo zampino. Una gara “da incubo” l’ha definita il maiorchino che, grazie alla doppia caduta di Morbidelli e Vinales, ha potuto concludere al 12° posto. Era facile immaginare un inizio in salita per il pentacampione del mondo con il nuovo team, ma probabilmente non a certi livelli. D’altronde con Marc Marquez in testa alla classifica e sempre in lotta per la prima piazza non ci sono alibi.

I tecnici HRC continuano a lavorare sull’ergonomia, ma i risultati sono frutto soprattutto di una scarso feeling pilota-moto. Aver saltato il primo test invernale a Sepang incide non poco, fortunatamente ci si può rallegrare per la supremazia del Cabroncito a Rio Hondo. Tutto secondo i piani per il team manager Alberto Puig, che nel frattempo giocava sul filo del regolamento con il direttore tecnico Danny Aldridge. “Il vantaggio di Marc era molto grande e questo ci dà una motivazione in più. Sappiamo bene che i 25 punti sono gli stessi sia che vinci con 10 secondi di vantaggio, o se lo fai per un soffio. La strategia di Marquez era di partire forte e cercare di fuggire. Fortunatamente non aveva nessuno davanti a sé e ha potuto seguire il suo piano“.

Diversa l’atmosfera nel box di Jorge Lorenzo, le previsioni interne parlano di una prima metà di stagione di apprendimento. “Il suo obiettivo era di partire bene e utilizzare i punti di forza nei primi giri, per poi cercare di tenere il passo – ha aggiunto Alberto Puig -. Ma ha avuto un problema e la sua gara è stata condizionata“. Ma guarda il bicchiere mezzo pieno: “L’anno scorso abbiamo lasciato l’Argentina con zero punti, quest’anno con 25. Nel caso di Jorge, capiamo che la prima parte della stagione non sarà facile. Speriamo che una volta che avrà preso confidenza con la moto combatterà di nuovo per le prime posizioni“.

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