20 Giugno 2020

MotoE, Xavi Cardelús: “Sarà una stagione interessante”

Doppia sfida 2020 per Xavi Cardelús: debutto in MotoE e ritorno nel CEV Moto2. Lunedì il primo allenamento post lockdown su un circuito.

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Il 2020 riserva una nuova sfida a Xavi Cardelús. Dopo aver disputato la prima stagione completa in Moto2, ecco il passaggio nella categoria MotoE, schierato dal team Avintia Esponsorama accanto al confermato Eric Granado. Parallelamente, il ritorno nel CEV Moto2 con Stylobike, sua squadra in passato prima della firma con Aspar Team per il 2019 nel Mondiale. Un doppio impegno in un’annata non facile a causa della pandemia mondiale da Covid-19, ma ricca di sfide per il pilota andorrano.

Ricordiamo l’approdo nel Campionato del Mondo, avvenuto nel 2018 per disputare un buon numero di wild card. Diventa poi alfiere Moto2 a tempo pieno con Snipers Team da Aragón, al posto di Romano Fenati. Nel 2019, come detto, ecco la sua prima stagione completa come pilota Aspar Team (fino all’anno scorso Angel Nieto Team). Il suo miglior piazzamento assoluto è un 17° posto a Valencia 2018: chiude infatti queste due annate Moto2 senza aver mai raggiunto la zona punti. Ora però c’è un 2020 ricco di sfide da affrontare.

Sarà uno degli esordienti del campionato elettrico, in sella ad una Energica Ego Corsa che ha conosciuto a marzo a Jerez e che ritroverà il mese prossimo sempre sul tracciato andaluso per il primo round dell’anno. In ottica CEV Moto2, dovrà riprendere confidenza con una KALEX motorizzata Honda dopo l’annata mondiale con una KTM-Triumph. Con questa moto lunedì 22 giugno girerà al MotorLand Aragón, assieme al team Stylobike ed ai compagni di box Niki Tuuli (suo rivale in MotoE) e Piotr Biesiekirski.

“Tutto ciò che è successo a causa della pandemia ha chiaramente stravolto i nostri piani” ha dichiarato Cardelús. “L’ultima volta che ho guidato su un circuito è stato per i test MotoE, svolti a Jerez dal 10 al 12 marzo. Non vedo l’ora di ricominciare per prepararmi per questa stagione, nonostante tutti i cambiamenti per la crisi da coronavirus sarà un’annata molto interessante. L’obiettivo di questo primo test al MotorLand Aragón è ritrovare le giuste sensazioni dopo questo lungo stop.”

Come detto, in sella ad una KALEX-Honda (con motore 600cc, dopo una stagione con il Triumph 765cc) con cui affronterà la stagione di ritorno nel CEV Moto2. “Devo soprattutto riadattare il mio stile di guida, oltre a lavorare sulla messa a punto della moto. Obiettivo? Essere costantemente uno dei protagonisti. Iniziamo la stagione [il 7 luglio, ndr] con un significativo deficit per quanto riguarda l’allenamento, ma questo vale per tutti.”

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