22 Luglio 2019

MotoE, Aki Ajo: “L’intensità della competizione è stata una rivelazione”

Aki Ajo ha vissuto un primo round MotoE emozionante, con il suo pilota al top sia in qualifica che in gara. Gli obiettivi sono chiari: "Faremo del nostro meglio per vincere."

La nuova Coppa del Mondo MotoE ha preso il via prima della pausa estiva del Motomondiale, al Sachsenring. Un’esperienza nuova per tutte le persone coinvolte, dagli organizzatori ai team ai piloti, trattandosi di un campionato elettrico all’esordio. Chi ha brillato in particolare in questo appuntamento è stato Niki Tuuli, pilota del team di Aki Ajo. Il finlandese si è assicurato E-Pole e vittoria in Germania, mettendo il primo storico sigillo in questo campionato. Il boss del Ajo MotoE Team analizza questa prima competizione, il lavoro svolto ed il risultato ottenuto dal suo pilota, con un solo obiettivo: vincere.

“Avevamo l’opportunità di essere tra i primi team a far parte di questo campionato, abbiamo deciso di coglierla subito.” Queste le parole di Aki Ajo per spiegare i pochi dubbi circa l’adesione alla MotoE, una novità a cui hanno deciso di prendere parte con gioia. Chiaramente, trattandosi di qualcosa di nuovo, non sono mancate alcune difficoltà, anche se Ajo minimizza. “Le moto sono già pronte per un alto livello di competizione, come visto al Sachsenring. Gli unici problemi sono dovuti a piccole cose riguardanti il set up, visto che stiamo imparando come funziona la moto. Dettagli standard per il momento.”

“Dalla nostra prospettiva non è cambiato molto in termini di preparazione” ha continuato. “Svolgiamo il lavoro di un normale weekend di gara, pensando soprattutto ad avere la moto pronta in ogni condizione.” Il rapporto col pilota poi per Aki Ajo è fondamentale, in particolare in questo nuovo campionato. “Le moto sono tutte simili e la squadra è ridotta, quindi ci concentriamo soprattutto sul lavoro con il pilota, per assisterlo e fare in modo che possa esprimere tutto il suo potenziale.” Spiega la scelta di Niki Tuuli: “Ha un approccio positivo e un buon feeling con la moto. È poi un pilota che ascolta tanto, oltre a dare il massimo per fornire informazioni alla squadra.”

Aki Ajo continua parlando della prima gara, svolta come detto al Sachsenring. “Abbiamo trovato condizioni miste, un’ulteriore sfida per noi, ma avevamo fatto i nostri compiti ed eravamo pronti. Ci aspettavamo una gara molto combattuta, visto che le moto sono molto simili e che ci sono tanti piloti con esperienza. Devo dire però che l’intensità della competizione è stata una vera rivelazione, abbiamo visto una gara emozionante!” Ancora di più chiaramente per il fatto che il suo pilota, scattato dalla prima casella in griglia, è poi riuscito ad imporsi anche nell’intensa (seppur breve) prima gara stagionale.

“Niki ha lavorato tantissimo” ha sottolineato Aki Ajo. “È contento di imparare cose nuove. Si era già dimostrato molto veloce nei test, ma è migliorato molto, soprattutto nel capire il comportamento della moto. Ascolta la squadra ma ascolta anche la sua moto ed è ciò di cui ha bisogno per essere veloce.” Pur essendo la prima stagione in un nuovo campionato, il boss del Ajo MotoE Team ha alte aspettative: “Stiamo tutti imparando, ma noi faremo del nostro meglio per vincere, è per questo che corriamo. Dobbiamo ricordarci che tutti stanno svolgendo un gran lavoro, quindi dobbiamo continuare a dare il massimo e sperare in una ricompensa per il nostro impegno.”

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