11 Marzo 2023

Moto3, Stefano Nepa: “Un po’ in difficoltà, ma stringo i denti”

Stefano Nepa ha chiuso due giorni di test privati a Jerez. Il primo ritorno in sella dall'infortunio, una prova importante: il commento.

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La Moto3 ha ‘tolto la ruggine’ a Jerez con due giorni di test privati. Per Stefano Nepa s’è trattato della prima prova in sella alla sua KTM dal momento dell’infortunio dello scorso GP in Malesia. Impossibile pensare che fosse tutto già perfetto, la lesione è stata importante, ma è stato un ritorno in sella decisamente positivo per il pilota abruzzese di Angeluss MTA Racing. Si continua con piccoli ma costanti passi avanti verso la nuova stagione, con un obiettivo già ben chiaro: stare davanti.

“La gamba mi ha dato un po’ fastidio”

“Sono stati due giorni belli e positivi. Giovedì abbiamo girato poco per le condizioni un po’ strane, ma conta sempre” ha raccontato Stefano Nepa a Corsedimoto. “Ho dimostrato subito di essere lì nonostante l’infortunio e la lunga pausa.” Prima di tutto, come sta fisicamente? “La gamba mi ha dato un po’ fastidio da metà del secondo giorno” ha ammesso Nepa. “Ma va bene, ho già fatto buoni tempi e tenuto un bel ritmo con la gamba così. Sono veramente felice, non mi sono fatto aspettative ma non ero molto tranquillo, visto che già con la R6 sentivo un po’ fastidio. Con la Moto3 che è piccolina sono più rannicchiato, non è una bella posizione e poteva solo peggiorare, infatti ho sentito un po’ più di difficoltà.” Situazione fisica non perfetta, ma certo non lo rallenta. “Ho stretto i denti e continuerò a fare così: l’obiettivo è stare davanti e non mi faccio condizionare dall’infortunio. Ci sono ancora due settimane, continuerò a lavorarci.”

Nepa pronto per il “full gas”

Alla fine del venerdì non era in top ten, ma è il momento in cui i tempi contano poco. “I test bisogna sempre prenderli con le pinze” ha infatti sottolineato Nepa. “Non si sa mai quello che fanno gli altri, non ci sono i track limits, c’è già chi aspetta le scie… Nelle ultime due ore [del venerdì] io ero già fermo e cambiato, mentre tutti mettevano gomme ogni run e certo fa la differenza.” Qual è invece stato il lavoro nel box MTA? “Abbiamo girato sempre con le gomme dure e solo nell’ultimo run ho messo la morbida” ha spiegato il 21enne abruzzese. “Mi sono concentrato sulla moto, su tutte quelle cose che non puoi provare durante la stagione. Devo ringraziare tutto il team per il grande lavoro, abbiamo svolto l’intero programma pianificato e sono contento.” Come detto, ora si torna a casa per lavorare ancora sulla condizione fisica: nei giorni 17-19 marzo si va in Portogallo per i test ufficiali. “A Portimao faremo le ultime prove, poi full gas!”

Foto: Angeluss MTA Racing

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