15 Novembre 2021

Moto3: Pedro Acosta e Xavi Artigas, le ‘prime-uniche’ volte a Valencia

Pedro Acosta e Xavi Artigas grandi protagonisti nel GP a Valencia tra qualifiche e gara, con due risultati particolari. Ecco perché.

acosta artigas moto3

Il fine settimana a Valencia, gran finale 2021, non è stato meno intenso dei precedenti. Soprattutto in Moto3, con la ‘solita’ battaglia tra tanti piloti per la vittoria. Non sono mancate due ‘prime volte’ per quanto riguarda due ragazzini spagnoli del Motomondiale. Stiamo parlando del campione dell’anno, Pedro Acosta, che ha brillato in qualifica, e di Xavi Artigas, che invece si è distinto in gara. Due prime volte, ma anche uniche, visto che cambieranno parecchie cose per entrambi nella stagione 2022. Ecco perché.

Pedro Acosta, la pole 

All’esordio da campione Red Bull Rookies Cup ha realizzato grandi gare, ha vinto il titolo al debutto mondiale. Ma il 17enne di Mazarrón non aveva ancora messo a referto una sola pole position nella sua annata stellare. Una ‘lacuna’ prontamente colmata in occasione del Gran Premio de la Comunitat Valenciana, tappa conclusiva del campionato 2021: è proprio lui infatti a mettere tutti in riga in Q2, prendendosi così la sua prima pole position stagionale nella categoria Moto3. “Dal venerdì l’obiettivo era la pole position, ora ho il mio orologio” ha commentato un sorridente Acosta a qualifiche concluse. Il caso curioso è che si tratta anche della sua ultima pole in entry class: l’anno prossimo infatti il fresco iridato cambierà già classe mondiale, visto che sarà al debutto in Moto2 nella stessa struttura guidata da Aki Ajo. Senza dubbio, pronto a sorprendere ancora…

Xavi Artigas, la vittoria 

Una stagione di debutto mondiale ‘più normale’ rispetto al connazionale campione, chiusa da terzo miglior esordiente. Artigas aveva già messo a referto un 3° posto ottenuto da wild card (sempre con Leopard) a Valencia a fine 2019, sua unica presenza iridata prima del debutto a tempo pieno. Il Circuit Ricardo Tormo ancora una volta gli ha sorriso: è stato lui a vincere la ‘solita’ battaglia serrata, passando sotto la bandiera a scacchi con un vantaggio di soli 43 millesimi su Sergio García. Ecco arrivare così la prima vittoria mondiale, la prima assieme a Leopard Racing e Honda. “Un risultato molto importante” è stato il suo commento a GP concluso. “Ne avevo bisogno dopo una prima parte di stagione difficile.” Anche questa in un certo senso rimarrà unica: non cambierà categoria come Acosta, ma l’anno prossimo il pilota spagnolo passerà in PrüstelGP, in sella alla debuttante CFMoto. Una sfida tutta nuova da affrontare.

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Foto: motogp.com

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