3 Maggio 2022

Moto3: Matteo Bertelle, il debuttante in rampa di lancio

Matteo Bertelle, migliore degli italiani in Moto3 a Jerez. "Sono contento, le prime gare stagionali del motomondiale erano state difficili ma ora siamo sulla strada giusta".

motomondiale Bertelle

Matteo Bertelle è uno tra i piloti più giovani del Motomondiale ma forse anche uno tra i più maturi. Ha appena 18 anni, è veneto, ha l’entusiasmo di un ragazzino e la mentalità di un professionista. Domenica scorsa a Jerez si è classificato undicesimo in Moto3. E’ stato il primo degli italiani ed ha conquistato il miglior risultato della sua carriera nel motomondiale.

Matteo, che emozioni hai provato domenica scorsa a Jerez?

“Sono stato molto contento ma non tanto per il risultato in se quanto per il lavoro svolto con il team Avintia nel week-end. Le prime gare stagionali erano state difficili ma ora siamo sulla strada giusta. Dobbiamo continuare su questa direzione. Ringrazio la mia squadra e la FMI che credono in me”.

Sei uno tra i rookies del Motomondiale. Punti al successo finale tra i gli esordienti?

“Non guardo a queste cose, il mio obbiettivo è migliorare il più possibile e ridurre il distacco dai primi. L’essenziale è cercare di avvinarsi a quelli più forti. Devo crescere soprattutto nei primi giri, quelli davanti vanno sempre fortissimo, come se fossero in qualifica. Io devo ancora fare esperienza nel motomondiale”.

Non hai un un traguardo?

“Sono realista e rimango con i piedi per terra perché qui è un attimo passare da un estremo all’altro. Diciamo che quest’anno spero di restare costantemente attorno alla posizione di domenica scorsa. Mi piacerebbe anche terminare una gara tra i primi cinque. Certo, se poi arrivasse anche un podio sarebbe fantastico però non mi voglio assolutamente sbilanciare”.

Ti ispiri a qualche pilota particolare?

“Penso soprattutto a me stesso però guardo come guidano Guevara, Sasaki e Garcia che sono tra i più veloci in Moto3”.

Tra i big di MotoGP?

“Conosco Marco Bezzecchi ed altri della VR46, ragazzi educatissimi e sempre disponibili a darmi dei consigli”.

Quale circuito ti piace di più?

“Senza dubbio Mugello e Misano, non vedo l’ora di correre le due gare di casa”.

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