Moto3 UFFICIALE Lorenzo Fellon, debutto 2021 con SIC58 Squadra Corse
Lorenzo Fellon completa la line-up 2021 di SIC58 Squadra Corse. Ufficializzato nella giornata odierna l'ingaggio del giovane pilota francese.
SIC58 Squadra Corse ha completato la sua formazione per la stagione 2021. Accanto a Tatsuki Suzuki arriva Lorenzo Fellon, pilota francese classe 2004 (per lui un biennale) chiamato al debutto nel Mondiale Moto3. Giovane emulo di Johann Zarco (anche il suo numero è il 5), che ha in Marc Márquez il suo pilota favorito, disputerà la sua prima annata completa nel Campionato del Mondo vestendo i colori del team di Paolo Simoncelli.
Figlio di Laurent Fellon, ex manager di Zarco, il 16enne Lorenzo si è avvicinato molto presto ai motori, proprio sulle orme del connazionale. Nel 2014 vince il PW50 Cup French Championship, prima di iniziare a competere in Spagna. Nel 2018 debutta nel CEV in European Talent Cup, guidando la Honda di Ajo Motorsport (16°). Campionato in cui rimane anche l’anno successivo ma con Z&F Grand Prix School (dalla scuola per giovani talenti fondata dal padre): chiude 13° in classifica generale, con una pole position a referto.
Sempre nel 2019 disputa anche la sua unica stagione in Red Bull Rookies Cup, che completa con il 5° posto finale. Questo 2020 invece è stato il suo primo anno nel ‘Mondialino’ Moto3, ingaggiato da Junior Team Estrella Galicia 0,0. Ha ottenuto l’11^ posizione in classifica generale, in mezzo ai compagni di squadra Diogo Moreira e José Antonio Rueda. “Era importante avere un pilota giovane dopo Tatsuki” ha dichiarato Paolo Simoncelli a Sky Sport MotoGP. “Il fatto che Tatsu sia rimasto ci ha cambiato i piani: pensavamo andasse in Moto2 ed era convinto anche lui. Non ha trovato la squadra che gli piaceva, quindi è rimasto con noi.”
“Mi serviva un ragazzo giovane a questo punto e siamo andati a pescare nel CEV” ha continuato. “Avevamo Josito [José Julián García], ma rimarrà con noi nel CEV credo. Questo ragazzo mi è sembrato adatto per poter iniziare una storia: mi sembra uno con i piedi per terra e ha gli occhi di uno con tanta voglia di fare. È difficile da spiegare, sono sensazioni a pelle. Lui parla 5 lingue, il problema è che non parla l’italiano ma ci capiremo in qualche modo! Intanto ai test di Jerez dopo Portimao vedremo come si adatterà e avremo i primi dati. Sono convinto che con un tecnico come Marco [Grana] possa crescere in fretta. C’è un bell’ambiente da noi, penso sia più importante di tante altre cose.”
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