19 Luglio 2020

Moto3, Jerez: Albert Arenas, due vittorie in due gare

Albert Arenas trionfa di nuovo, arriva il secondo successo stagionale a Jerez. Sul podio Moto3 anche Ai Ogura e Tony Arbolino.

La battaglia Moto3 premia ancora una volta Albert Arenas. L’alfiere Aspar Team si mantiene sempre nel gruppo di testa per poi attaccare nel finale, beneficiando anche di qualche contatto. Arriva così il secondo successo stagionale per l’attuale leader iridato, che precede al traguardo Ai Ogura (secondo podio in due gare) e Tony Arbolino. Giù dal podio Andrea Migno e Celestino Vietti, delusione per John McPhee, a terra all’ultima curva mentre si giocava la vittoria.

Ottimo lo scatto alla prima curva di Suzuki, tallonato da Migno, mentre un incidente alla prima curva mette KO sia Foggia che il rookie Tatay. Weekend davvero difficile per l’italiano che, imbottigliato nel traffico iniziale (non mancano una serie di contatti), chiude nel peggiore dei modi con questo incidente fortunatamente senza conseguenze. Inizialmente Suzuki cerca la fuga, ma il tentativo non riesce: una volta di più si forma un folto gruppo di piloti in aperta battaglia.

Segnaliamo un grosso rischio per Arbolino, mentre non mancano svariati incidenti nel corso della gara. Rossi, Toba, Salač, Öncü (fino a quel momento appena fuori dalla top ten), Binder (in lotta per il podio), mentre si ritira Kunii, vittima di problemi tecnici. Troppe uscite di pista per García, López, Alcoba: l’autore del nuovo record in gara ed i colleghi sono sanzionati con una Long Lap Penalty.Seconda gara stagionale che si conferma sempre combattuta ed imprevedibile, come ci ha ormai abituato la Moto3.

Un folto gruppo che continua a lottare senza tregua fino alla bandiera a scacchi, con qualche colpo di scena: multipli contatti finali, precisamente Vietti contro Arbolino, che finisce addosso a McPhee, lasciano proprio il britannico a bocca asciutta. Gioisce Albert Arenas, al secondo trionfo stagionale, festeggia Ai Ogura che conquista così la seconda piazza, terzo gradino del podio per Tony Arbolino.

La classifica 

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