19 Ottobre 2022

Moto3: Foggia punta “solo” al podio iridato. E gli altri italiani dove sono?

Dennis Foggia fuori dai giochi Mondiali, gli altri italiani dispersi nelle posizioni da mezzo gruppo in giù. La Moto3 è sempre più spagnola

foggia leopard, moto3

Dopo quanto visto nel 2021, sembrava dovesse essere l’anno di Dennis Foggia. Il coronamento di una grande crescita vista nella seconda metà di stagione dopo vari errori iniziali che hanno complicato la rimonta sul piccolo fenomeno Acosta. Ci si aspettava quindi la ripartenza da quel punto, ma la realtà è stata nettamente diversa. Anzi, in generale per la truppa italiana in Moto3 è stata una stagione da dimenticare, con il solo alfiere Leopard che, nonostante tutto, sta salvando un bilancio altrimenti disastroso.

Dennis Foggia, nessun lieto fine

Il vice-campionato è a soli due punti, con Garcia che è tornato davanti dopo i problemi in Australia. E deve guardarsi anche dall’agguerrito Sasaki, 16 punti possono essere pochi in 2 GP. Ma rimane comunque una stagione ben diversa rispetto a quanto si pensava inizialmente. Dennis Foggia sembrava in grande favorito, forte anche degli anni di esperienza in Moto3. Invece, complice la sua mancanza di costanza, ancora una volta sono emerse le nuove leve, in particolare il neo campione Guevara e Garcia. Di nuovo i ragazzi spagnoli, una tendenza ormai storica nella classe minore. Un eventuale secondo posto eguaglierebbe i risultati di Bastianini (2016), Fenati (2017), Di Giannantonio (2018), Arbolino (2020) e proprio dello stesso Foggia l’anno scorso. Un ennesimo secondo posto (al momento ancora ipotetico) per salutare la categoria.

Andrea Migno, avvio sprint e poi…

Un ritorno al successo nella prima gara dell’anno, due zeri ma ecco la risalita con un nuovo podio ad Austin. Che è successo poi ad Andrea Migno? È una delle incognite di questa stagione Moto3. Tolto il 4° posto al Mugello e due P7, segniamo piazzamenti ai margini della top ten alternati a piazzamenti ai margini della zona punti o anche fuori. A referto 100 punti tondi con 2 GP da disputare: è vicino ai suoi massimi, 118 punti nel 2017 e 110 l’anno scorso. Ma è sufficiente solo per l’ottavo posto in classifica generale: dopo Foggia, è l’ultimo italiano presente tra i primi dieci. Il suo futuro al momento è nebuloso, non ci sono stati annunci.

Riccardo Rossi, alti e bassi

Una stagione di sicuro in crescita quella realizzata dal pilota SIC58 Squadra Corse. Anzi, è già la sua annata migliore in Moto3, visto che ha quasi triplicato i 29 punti ottenuti nel 2021. Arrivano molti piazzamenti a punti, ben più di quanti fatti nei tre anni precedenti, ma spesso non riesce a concretizzare una buona posizione di partenza in griglia. Il risultato di rilievo però è arrivato in Thailandia, il ritorno sul podio ad oltre un anno dalla prima volta, e stavolta su pista asciutta. A referto anche cinque zeri ed altrettante top ten che attualmente gli valgono l’11° posto iridato.

Stefano Nepa, inizio difficile

Un nuovo team per il suo terzo anno completo nel Mondiale Moto3, con l’obiettivo di cercare quel qualcosa in più per essere in maniera più costante nelle zone alte. Invece le difficoltà si sono presentate subito: il mancato feeling con la nuova KTM ha condizionato in particolare la sua prima metà di stagione. Una volta inquadrato il problema sono arrivati risultati più solidi, ma chiaramente scalare la classifica è complicato. Da Assen però è andata molto meglio: è 7°, la sua prima top ten stagionale, ed è poi 5° a Silverstone e 10° a Misano. Nell’unica gara asciutta in Thailandia, quella della Moto3 appunto, chiude appena giù dal podio, è infine 5° sul non semplice tracciato di Phillip Island. Segnali di una quadra trovata tardivamente, che vale il 17° posto iridato. Nel 2023 ripartirà con MTA Team e tanta voglia di dire la sua.

Elia Bartolini, non pervenuto

Il suo obiettivo, come ci aveva raccontato, era riuscire ad essere presto tra i rookie più rapidi della categoria ed arrivare nelle posizioni che contavano. Non è andata esattamente così la prima annata mondiale del Campione Italiano Moto3 2021. I suoi migliori risultati sono due ottavi posti arrivati in Indonesia ed al Mugello, ha visto la zona punti poi solamente in altri tre GP. Un solo ritiro a referto, gli altri sono arrivi al traguardo ma fuori dalla top 15. Una stagione quindi difficile da valutare, che non lo aiuta in ottica futura.

Matteo Bertelle, mezza stagione

Una stagione a metà, condizionata da un pesante infortunio al Sachsenring che ha praticamente concluso il suo 2022. Prima di allora aveva chiuso per quattro volte in zona punti, con il 9° posto al Mugello in bella evidenza, ma la progressione si è fermata appunto nel GP di Germania per le conseguenze di uno sfortunato incidente in gara. Al momento occupa la 24^ posizione con 16 punti a referto. Ma l’anno prossimo sarà di nuovo nel Mondiale Moto3, stavolta schierato da Snipers Team e pronto a rifarsi anche del tempo perduto quest’anno.

Alberto Surra, troppi infortuni

Molto difficile valutare quanto fatto quest’anno dal giovane torinese. Diventa molto complesso riuscire ad esprimersi quando la stagione viene condizionata dagli infortuni. Per Alberto Surra la variante determinante è stata proprio questa. Un primo infortunio ad Austin (scafoide del polso destro) e tre GP saltati. Il ritorno al Mugello per poi chiudere anzitempo per una nuova lesione (caduta e microfrattura del metatarso di un piede). Ritorna in Germania, ad Aragon è di nuovo KO (frattura composta del radio del polso destro), addio ad altri due GP per poi tornare in Australia. Nessun piazzamento a punti finora e futuro ancora ignoto.

Nicola Carraro, n.c.

Approdare nel Mondiale non è mai semplice. Se poi questo processo avviene in corsa, ovvero a stagione già iniziata, la situazione si complica ancora di più. È questo il 2022 in Moto3 di Nicola Fabio Carraro, subentrato all’infortunato Bertelle dalla tappa a Silverstone, un “regalo” per un giovane che era sul punto di lasciare le corse. Al momento il miglior piazzamento è il 20° posto nel GP di Gran Bretagna. La sua speranza era di rimanere nel Mondiale anche l’anno prossimo, al momento però non ci sono novità riguardo il suo futuro.

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Foto: motogp.com

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