8 Maggio 2023

Moto3: Filippo Farioli primi punti mondiali, a Le Mans per ripetersi

A Jerez Filippo Farioli ha conquistato i primi punti mondiali. Un'iniezione di fiducia verso i prossimi GP, a partire da Le Mans: il commento.

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Al 4° GP stagionale sono arrivati i primi punti mondiali. Filippo Farioli s’è preso questo primo traguardo a Jerez con il 14° posto al traguardo, appena davanti a Stefano Nepa. Un primo passo molto importante per l’unico esordiente italiano della Moto3, che continua a mostrare segnali di crescita. Altre informazioni sono arrivate nella giornata di test ufficiali svolti subito dopo il GP di Spagna. Farioli ha completato due delle tre sessioni in programma, con 48 giri in totale e tante prove di setting per sentirsi sempre meglio in sella. Ora tocca al GP di Francia a Le Mans, sentito evento di casa per Tech3: una motivazione in più per il rookie bergamasco, che vuole ben figurare.

“Mi sono giocato il jolly”

Il quarto Gran Premio dell’anno è stato decisamente positivo e non solo per il finale, finalmente in zona punti. “Abbiamo lavorato bene fin dalle FP1, sono riuscito ad adattarmi velocemente alla moto ed era una pista che conoscevo, quindi non c’era il problema di doverla imparare” ha infatti raccontato Farioli a Corsedimoto. “Nelle prime due sessioni di prove abbiamo lavorato soprattutto per mettere a posto la moto ed era comunque andata bene.” L’obiettivo poi era riuscire a centrare la Q2 diretta per la prima volta quest’anno. “L’ho mancata di nuovo di un decimo!” ha ammesso dispiaciuto il pilota KTM Tech3, costretto quindi a passare ancora una volta per la Q1. Inizia molto bene, si sta migliorando… Ma non va come previsto, anzi rischia parecchio. “Mi sono giocato quel grosso jolly!” Quel jolly di cui parla è un rischio highside evitato di un soffio alla curva 7, che lo costringe però ad un lungo tratto “offroad” prima di tornare in pista. “Non ho più ritrovato la fiducia e quindi non sono riuscito ad abbassare il mio tempo se non nell’ultimo giro, limando solo di qualche millesimo.”

Farioli in rimonta

Un peccato, sembra che stavolta fosse in grado di prendersi il secondo turno di qualifiche, invece rimane fuori. La partenza quindi inevitabilmente è ancora piuttosto indietro. Il pilota bergamasco con va oltre la nona posizione della Q1, che tradotto significa la 23^ posizione in griglia. Diventerà poi la 22^ casella per l’infortunio e la forzata assenza di David Munoz. “Sono partito abbastanza bene, ma nei primi giri sono rimasto un po’ intrappolato nel gruppo dietro, non riuscivo a passare molti piloti” ha raccontato Filippo Farioli. In seguito però riesce a dare una scossa alla situazione. “Al quinto giro ho iniziato la mia gara vera e propria” ha sottolineato. “Ho iniziato a sorpassare e mi sono portato nelle posizioni più avanti.” Raggiunge così i margini della zona punti. “Mi sono ritrovato 14-15° assieme a Nepa. Stavamo girando bene, come il gruppo di testa se non più forte.” Non solo: il duo tricolore ha provato a fare ancora di più. “Stavamo andando anche a prendere il pilota in 13^ posizione, purtroppo non ci siamo riusciti.” Ma per Farioli sono due punti mondiali, un primo traguardo ed un nuovo punto di partenza.

Obiettivi a Le Mans

“Sono contento, stiamo migliorando in ogni gara!” ha commentato entusiasta Farioli. I dati gli danno ragione: lo zero di Portimao, a cui segue la “gara pessima, a 47 secondi dal primo”, come l’ha definita, in Argentina. Non è fortunato ad Austin: “La caduta di Azman proprio davanti a me mi ha fatto perdere tanto”, come ha ricordato. “A Jerez invece ho chiuso 14° a 11 secondi!” È una lotta sempre più serrata in Moto3, ma anche Farioli si sta avvicinando. “Ovviamente manca ancora un pochino per poter essere competitivi e stare col primo gruppo” ha ammesso, sottolineando però il feeling in squadra. “La fiducia ora con il team ed i miei tecnici inizia ad essere davvero buona.” Da venerdì inizia il GP a Le Mans, quali sono gli obiettivi? “Passare direttamente in Q2 e cercare di partire il più avanti possibile” ha sottolineato. “Purtroppo in Moto3 adesso sono un pilota abbastanza grande e se parto indietro sono penalizzato.” In gara proverà almeno a ripetersi. “L’obiettivo è lottare di nuovo per i punti e, se in una posizione migliore, lottare per la top 10. Sarà la gara di casa del team.” Come detto, Farioli vuole ben figurare.

Foto: KTM Tech3

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