7 Ottobre 2019

Dalla Porta, podio con dedica alla nonna. “Motivazione extra per quello che verrà”

Lorenzo Dalla Porta conquista un importante 2° posto in Thailandia ed allunga in classifica iridata. La dedica è tutta per la nonna, scomparsa in questi giorni.

lorenzo dalla porta thailandia

L’appuntamento in Thailandia è stato particolarmente ricco di emozioni per Lorenzo Dalla Porta. L’alfiere del team Leopard è ormai più concentrato che mai nella lotta per il titolo. Con il secondo posto conquistato al Buriram, unito ad una gara particolarmente sfortunata per il rivale Canet, ha portato il margine iridato a 22 punti. Ma l’emozione è dovuta soprattutto a motivi che vanno oltre la pista: si tratta dell’improvvisa scomparsa della nonna Nicoletta, a cui il pilota era molto legato.

“Una delle gare più difficili della mia carriera. Ho cercato di vincere questa gara soprattutto per mia nonna, scomparsa due giorni fa” ha dichiarato Lorenzo Dalla Porta alla fine della competizione. “Purtroppo non è stato possibile. Albert [Arenas] ha frenato bene, io un metro dopo, ma ero troppo veloce in scia e sono finito lungo. Ho corso con il cuore, ho dato il massimo per tutta la gara senza arrendermi. Avevo un buon ritmo e sarà importante per i prossimi GP, soprattutto in Giappone.” Solo all’ultima curva l’italiano da dovuto cedere il passo ad Arenas, dopo un’altra gara da protagonista. Una costanza davvero preziosa in ottica iridata.

“La mia famiglia non è venuta qui in Thailandia” ha aggiunto il pilota. “Ma fortunatamente posso contare su un grande team, che mi ha supportato tantissimo nel corso del fine settimana. Leopard è una vera famiglia e non posso ringraziarli abbastanza. Mia nonna era contenta ogni volta che salivo sul podio, ma avrei voluto vincere. Questo risultato comunque è molto importante: dobbiamo continuare a spingere come sempre, non si sa mai cosa hanno in mente i rivali. Dobbiamo farci trovare pronti in ogni circostanza.”

Torna poi nuovamente sull’importante lutto familiare che l’ha colpito in questi giorni. Un segno del forte legame tra nonna e nipote è il 48: anno di nascita della prima, diventato il numero con cui compete il pilota. “Mia nonna voleva sempre che io fossi felice. Lei è una motivazione extra per dare il massimo in tutto quello che verrà.” Sottinteso pensare che sarà una spinta in più anche per cercare di conquistare il titolo iridato in Moto3. Come detto, mancano 4 GP ed il vantaggio su Canet è ora di 22 punti.

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1 commento

  1. fabu ha detto:

    purtroppo non vincerà il mondiale, non può arrivare sempre secondo.