16 Giugno 2019

Moto3, Catalunya: Primo trionfo per Marcos Ramírez, 3° Vietti

Marcos Ramírez vince una gara folle ed incidentata, è il primo successo mondiale. 2° Aron Canet, terza piazza per il rookie Celestino Vietti.

Tra incidenti e problemi tecnici, è davvero una gara ricca di colpi di scena, oltre ad assistere come sempre ad una grande battaglia per la zona podio. Abbiamo alla fine un’altra “prima volta”: al Montmeló è Marcos Ramírez a conquistare il primo successo mondiale, arrivato proprio in casa. Si tratta del 12° vincitore diverso negli ultimi 12 Gran Premi. Aron Canet taglia il traguardo 2°, davanti ad un grande Celestino Vietti, che proprio all’ultima curva infila Alonso López e conquista la terza posizione. In lacrime il pilota EG 0,0, che sperava nel primo podio in carriera in occasione del GP di casa.

Scatta al meglio Canet seguito da Arbolino e Dalla Porta, si impenna Ogura, perde tante posizioni il poleman Rodrigo. La gara di Suzuki si complica subito, dopo una caduta alla curva 10 seguita ad un contatto con Arenas. Dalla Porta e Arbolino, come detto tra i protagonisti fin da subito, sono costretti al ritiro da problemi tecnici alle proprie Honda (per Tony, al cambio). Da registrare anche una multipla caduta alla curva 4, con Öncü che ha dato il via alla carambola trascinando con sé García, Arenas, Fernández, Salač, Pérez. Cadono anche Migno, Masiá, Masaki (che tocca al posteriore Ramírez), Yurchenko (contatto con Yamanaka e Tatay), Rodrigo e Binder (incidente congiunto), Toba. Pérez, tornato in azione, riceve anche una doppia Long Lap Penalty.

Sul finale, nonostante tutto, sono sempre tanti i battaglieri piloti protagonisti di una gara imprevedibile per quanto riguarda il risultato finale. In un ultimo giro da paura ecco che Marcos Ramírez conquista il successo, con un decimo di vantaggio su Aron Canet. Strepitoso Celestino Vietti, scattato molto indietro e che con un ultimo sorpasso su Alonso López si va a prendere il terzo gradino del podio. Gran gara in rimonta anche di Dennis Foggia 5° a precedere Ai Ogura e Romano Fenati, mentre completano la top ten Ayumu Sasaki, la wild card Ryusei Yamanaka e Jakub Kornfeil.

La classifica

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