5 Ottobre 2022

Ayumu Sasaki promessa Jap che fa sorridere Max Biaggi, dove può arrivare?

Ayumu Sasaki è il pilota emergente della Moto3: nonostante i sei zeri, la sua stagione mondiale 2022 è strepitosa.

ayumu sasaki buriram, moto3

Osservato speciale al debutto da campione Rookies Cup, ora Ayumu Sasaki sta davvero brillando. Non è mai facile adattarsi ad un campionato del mondo, ma il 22enne di Yokosuka si sta ponendo come uno dei ragazzi di riferimento del Mondiale Moto3. Peccato per i quattro ritiri, più le due gare saltate per infortunio, ma è una crescita che certamente lo lancia per la prossima stagione. Più a breve termine, il 3° posto iridato dista solamente 15 punti, sarebbe decisamente un ottimo risultato in ottica 2023.

Sasaki sempre più in alto

Guardando la sua stagione, è già memorabile. Nei cinque anni precedenti aveva ottenuto due podi ed una pole position come risultati di rilievo. Segnali interessanti comunque si sono visti nel 2021, ultima stagione con KTM Tech3, in cui ha chiuso quasi tutte le gare completate in top ten. Quest’anno, passato in Max Racing Team, ha concretizzato ancora di più quei segnali di crescita visti nella stagione precedente. Ha messo a referto più zeri, non sempre per colpa sua, ma nelle 11 gare completate ha messo a referto risultati memorabili. Il peggior risultato è un unico 6° posto, spiccano due vittorie ed altri sei podi! L’ultimo di nuovo da protagonista nel GP Thailandia, accarezzando a lungo la vittoria prima di chiudere 2°, alla fine di un’intensa battaglia con gli italiani Foggia e Rossi.

Abbonato al podio, ma…

Nonostante l’ennesima bella gara stagionale, Ayumu Sasaki è contento a metà. Ha accarezzato da vicino la vittoria, ci ha sperato soprattutto nel momento dell’errore di Foggia. In seguito la battaglia con Rossi ha favorito l’allungo del pilota Leopard. “Lo stavo seguendo, ma quando Riccardo mi ha passato non ci siamo più riusciti ed abbiamo perso tutto” ha commentato Sasaki a motogp.com alla fine della corsa. A questo punto ha mirato al secondo posto, ma con una punta di delusione. “Siamo vicini [alla vittoria] da tre gare: siamo saliti sul podio per tre volte consecutive, ma sempre secondo o terzo…” Il giovane giapponese non si ferma, ora cerca il terzo successo in carriera dopo Assen e Red Bull Ring. Il ritorno a Phillip Island può essere un’altra ghiotta occasione per porlo tra i piloti da osservare, e certo non solo per questo finale di stagione.

Foto: motogp.com

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