10 Maggio 2020

Jorge Martínez: “Fiducia e tranquillità da Carmelo Ezpeleta”

Jorge Martínez elogia il CEO Dorna Carmelo Ezpeleta. E sui medici, in prima fila nell'emergenza: "Orgogliosi e grati. Ora comportamenti responsabili."

Martinez Ezpeleta

Il Mondiale MotoGP vuole ricominciare: per la prossima settimana si attendono ulteriori conferme riguardo la ripartenza a Jerez. Ci si organizza per un calendario chiaramente rivisto, con nuove regole di sicurezza richieste in questo periodo. Senza trascurare a livello economico tutte le squadre delle tre categorie. Lo sottolinea Jorge Martínez, boss del team Aspar impegnato in Moto2 (Canet-Syahrin) e Moto3 (Arenas-Nepa).

“Carmelo Ezpeleta sta dimostrando professionalità e serietà” ha dichiarato Jorge Martínez. “Si sta impegnando tanto, ha tre diversi programmi in mente per ricominciare. Dà molta tranquillità e fiducia.” Oltre, come detto, ad un aiuto a livello economico. “Abbiamo un’entrata mensile per pagare i lavoratori e coprire parte delle spese. Ora la priorità è il nuovo inizio del Mondiale: quando avremo un’idea precisa potremo parlare anche con gli sponsor ed avere un’idea più precisa anche in ottica futura.”

Martínez non nasconde una certa soddisfazione davanti alla concreta possibilità di ricominciare a fine luglio a Jerez. “Sono contento che si tratti della Spagna, ma tutti aspettavamo questa notizia. C’è tanta emozione ed allegria all’idea di tornare presto in azione.” Un aspetto che chiaramente traspare anche dalle conversazioni con i suoi piloti Moto2 e Moto3. “Non vedono l’ora di ricominciare, molto più di me. È un segnale positivo: quando ripartiremo saranno più che determinati a lottare per grandi risultati.”

L’unico Gran Premio finora disputato è stato soddisfacente: in particolare, vittoria di Arenas in Moto3 e ottimo esordio di Canet in Moto2. “L’inizio di stagione ha confermato le nostre grandi ambizioni: vogliamo lottare per il titolo nella categoria minore, per podi e vittorie nella classe intermedia.” Non manca infine un pensiero al personale medico, in prima fila in questa emergenza. “Dobbiamo essere orgogliosi e grati per tutto quello che hanno fatto. Mi auguro che ora tutti continuino a comportarsi in maniera responsabile.”

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