3 Aprile 2020

Moto2: Marco Bezzecchi, il pilota ‘sposato’ con la moto

Marco Bezzecchi non vede l'ora di tornare ad allenarsi in moto. Nel frattempo si allena a casa, ripensando ai bei momenti mondiali, più qualche curiosità.

marco bezzecchi moto2

Per Marco Bezzecchi si profilava all’orizzonte la seconda stagione in Moto2, con l’obiettivo di fare molto meglio rispetto al difficile anno d’esordio. La prima gara non è andata proprio come si aspettava e c’è voglia di rifarsi, ma ora serve pazienza, vista la pandemia globale. Nel frattempo il pilota Sky Racing VR46 si tiene occupato a casa, ma si parla anche di amicizia, della sua moto, dei momenti speciali nel Mondiale, più qualche curiosità.

“La situazione in Italia è complessa” ha raccontato Marco Bezzecchi a motogp.com . “Adesso ho tanto tempo e mi dedico a tutte quelle piccole cose che normalmente non riesco a fare. Faccio le pulizie, mi alleno, gioco alla playstation… Mi tengo occupato in vari modi.” Cosa gli piacerebbe fare una volta finita la quarantena? “Tornare ad allenarmi in moto” ha detto senza esitazione. “Vedremo se più avanti riusciremo ad organizzarci con la Academy.” Gli si chiede poi dei suoi circuiti preferiti. “Mi piacciono molto sia il tracciato argentino che quello giapponese. Se devo guardare in Europa, direi Jerez e Brno.”

I suoi più bei ricordi nel Motomondiale sono legati ai primi due tracciati menzionati. “La prima vittoria in Argentina è stata molto bella, ma il primo podio in Giappone direi che è stato un momento davvero speciale, un’emozione unica.” Il migliore amico nel paddock? “Ho legato tanto con i ragazzi della VR46 Academy” ha spiegato Bezzecchi. “Trascorro tanto tempo con loro e si è creata un’amicizia speciale. In particolare però conosco Celestino [Vietti] da quando eravamo molto piccoli: io avevo solo 10 anni, lui appena 8. Direi che è lui il mio migliore amico, ma come ho detto ho un forte legame di amicizia con tutti i piloti della Academy.”

C’è tempo anche per raccontare qualche curiosità, per esempio in tema di film. “Non ne guardo tanti, non sono proprio da TV. Devo dire però che apprezzo molto i film del trio comico Aldo Giovanni e Giacomo, so le battute a memoria.” Il tatuaggio all’anulare destro col numero 12, il suo numero fino alla Moto3. “Mi sono tatuato il numero sul dito su cui si mette la fede, ma sulla mano del gas. Come per dire che sono ‘sposato’ con la moto!” Che quest’anno si chiama Martina. “Decido sempre un nome che abbia un certo significato. Avevo tanti nomi in testa, poi ho scelto questo. Non è legato a nessuna ragazza, è solo il nome che ho scelto per la mia moto.”

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