23 Agosto 2020

Moto2: Marco Bezzecchi, inizio in ‘folle’ verso il primo successo

Marco Bezzecchi festeggia il primo successo Moto2. Nello stesso giorno del primo in Moto3 dell'amico Vietti: "Mi ha dato una bella carica."

bezzecchi moto2

Giornata di gloria per Marco Bezzecchi. Il Gran Premio Moto2 di Stiria è l’occasione per assistere al primo successo nella classe intermedia dell’alfiere dello Sky Racing Team VR46. Poco importa che sia arrivata per una penalità del rivale: il riccio pilota italiano è stato protagonista per tutto il weekend, oltre a realizzare negli ultimi giri una splendida rimonta sullo spagnolo. Il difficile 2019 è ormai alle spalle, ‘Bez’ sta mostrando una crescita continua e questo successo è un bel punto di partenza.

Ricordiamo l’infortunio alla caviglia prima della ripartenza del Mondiale (non risolto del tutto). Ma Bezzecchi voleva dimenticare l’esordio Moto2 difficile: un segnale importante è il primo podio in Andalucía. Questa domenica ecco la prima vittoria. Con una partenza non proprio memorabile… “Mi è entrata la folle alla curva 3” ha ammesso ridendo il neo vincitore del Gran Premio di Stiria. Ma non perde tanto tempo, anzi riesce a risalire presto. “Ho pensato agli errori della settimana scorsa e ho cercato di rimanere concentrato.”

È così tra i protagonisti della lotta per il podio: lui, Gardner, Nagashima e per brevi tratti anche Lüthi possono ambire alle restanti posizioni. Martín sembra ormai in viaggio verso la vittoria. Ma qualcosa cambia negli ultimi giri. “Il distacco diminuiva sempre di più, Martín era sempre più vicino… Così mi sono detto ‘Dai che vado a prenderlo!’ Come ai vecchi tempi in Moto3.” Nelle ultime tornate è ormai nei suoi scarichi, ma “Non riuscivo a passarlo. Devo dirlo, mi rodeva” ha detto Bezzecchi. “Comunque ero già contento del secondo posto, poi arrivo al parco chiuso e sono primo! Nello stesso giorno in cui aveva già vinto Celestino…”

Infatti in Moto3 aveva trionfato per la prima volta il grande amico Celestino Vietti, tra l’altro parte della stessa squadra. ‘Bez’ ci tiene a sottolineare il forte legame che lo lega al 18enne della classe minore. “Ci conosciamo da quando avevo 8 anni e lui 6” ha spiegato. “Quando ha vinto mi sono emozionato molto. Me lo sentivo da venerdì, ma ho preferito non dirglielo. Vedevo però che aveva il fuoco dentro, che poteva farcela. Il suo successo mi ha dato davvero una bella carica. Sono felicissimo, è stata una giornata emozionante.”

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