L’ultima della stagione è stata vissuta da vero protagonista. Secondo in griglia di partenza, realizza un’ottima partenza e si porta presto al comando della corsa. A lungo detta il passo, a caccia della quarta vittoria stagionale e quindi di qualche speranza in più in ottica iridata, in base anche ai risultati dei rivali. Ma il colpo non riesce: nei giri finali viene ripreso da uno scatenato Gardner, che non gli lascia troppe possibilità di ribattere. Arriva infine un altro podio, un 2° posto che consolida il vice-campionato.
“Sono contento della stagione, soprattutto perché ho sempre dato il 100% in ogni turno, in ogni gara, in ogni curva” ha sottolineato Luca Marini alla fine del GP del Portogallo. “Certo mi sarebbe piaciuto vincere quest’ultima gara, ma Remy ha fatto una corsa senza senso, davvero mostruosa. Non so come sia riuscito ad essere così veloce. Io ho provato ad attaccarlo in ogni curva, ma non è bastato. Alla fine comunque è un secondo posto, un altro podio. Chiudiamo l’anno a testa alta, ci siamo davvero divertiti.”
“Abbiamo vinto insieme, commesso errori insieme, alcuni pagati molto. Ringrazio tutti i ragazzi della squadra, sono stati fantastici. Ma anche la mia famiglia, la mia ragazza, la VR46 Academy per il supporto.” Come detto, l’anno prossimo lo ritroveremo in MotoGP, con la Ducati di Esponsorama Racing e l’appoggio sempre di Sky VR46. “Una bella opportunità, un grande traguardo: non vedo l’ora di cominciare.”
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22:16, 24 novembre 2020Marini può mangiarsi le mani per aver sprecato l’occasione della carriera.
Dopo Barcellona era in testa alla classifica con
15 punti su Bestia e 45 nei confronti di Lowes.
Sembrava veramente l’anno buono,ma è
arrivata la caduta di Le Mans a guastare i piani.
Da quel momento 5 gare e 1 solo podio.
Bezzecchi gli ha dato parecchio filo da torcere
e le 5 vittorie complessive( 3 Luca e 2 Bezz)
indicano che la moto era la più competitiva della
stagione.