13 Giugno 2020

Moto2, la tecnica: le componenti realizzate in carbonio

Una Moto2 è caratterizzata da un buon numero di componenti in carbonio. Vediamo da vicino come sono fatte e come funzionano.

Moto2, Carbonio

I pezzi realizzati in carbonio non sono un’esclusiva della categoria MotoGP. Anche le classi minori del Motomondiale ne hanno, in particolare la Moto2. Diamo un’occhiata ravvicinata ad una KALEX, che è piena di elementi in carbonio e di molti altri piccoli dettagli.

Sebbene i bracci oscillanti in carbonio non siano vietati in Moto2, sono poche le moto che ne sono equipaggiate. Questa KALEX per esempio presenta questa caratteristica per fornire un miglior feeling al pilota. Per quanto riguarda Speed ​​Up, hanno prodotto un forcellone in carbonio e lo utilizzano da diversi anni.

La stagione 2019, in particolare, ha portato KALEX a provare a sviluppare il proprio braccio oscillante in carbonio per usarlo nel 2020, considerando che i piloti Speed ​​Up l’hanno davvero apprezzato.

Se mai doveste avvicinarvi ad una Moto2, è meglio indossare delle protezioni acustiche! Non sono solo le MotoGP a essere particolarmente rumorose.

Un piccolo appunto: i pneumatici montati su questa moto sono pneumatici da pioggia. Non ci sono pneumatici intermedi nel Campionato del Mondo, che si tratti di Moto3, Moto2 o MotoGP.

Le Moto2 sono inoltre dotate di elettronica, che può essere configurata dal pilota tramite questi pulsanti sul manubrio. Anche in questa categoria i team hanno una centralina unica fornita da Magneti Marelli.

Qui ci sono due cose da sottolineare. Innanzitutto, il sensore al centro dell’immagine è un sensore di velocità. Possiamo vedere l’anello che controlla le misurazioni proprio all’interno del disco del freno posteriore. È simile a un sensore ABS su una moto di serie.

In secondo luogo, il disco del freno posteriore è pieno di buchi. L’idea alla base è quella di migliorare l’efficienza in termini di raffreddamento. Più superficie forata c’è, più è facile espellere il calore.

L’articolo originale di Paul Emile Viel su paddock-gp

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