30 Settembre 2020

Moto2: Jorge Martín, sogni iridati sfumati col ritiro a Barcellona

Jorge Martín, ritiro in Catalunya per un guaio al cambio. Ora è a -71 da Marini, addio ai sogni di gloria in Moto2. A breve però l'ufficialità del passaggio in MotoGP con Ducati Pramac.

jorge martin moto2

Il grande deluso in Catalunya è stato senza dubbio Jorge Martín. Al rientro dopo aver saltato due GP per Covid, il giovane spagnolo era più che determinato ad essere nuovamente protagonista, per cercare di ricucire il distacco in campionato. Ma la ‘fortuna del campione’ non sembra assisterlo quest’anno: arriva il quarto zero del 2020, stavolta un ritiro forzato per guai al cambio. La classifica iridata ora ci dice che è 5°, precipitato a -71 dal leader Marini: il titolo è ormai sfumato, un peccato trattandosi della sua ultima stagione Moto2, prima del passaggio MotoGP con Ducati Pramac (l’ufficialità è ormai questione di ore).

Scattava dal 14° posto in griglia, un peccato dopo aver chiuso col 5° crono nella combinata delle prove libere. Serviva la rimonta e Martín in pochi giri guadagna la top ten, determinato a risalire ancore più in alto. Il 7° posto distava appena un secondo, quando qualcosa comincia a non funzionare sulla sua KALEX. Rallenta, inizia a perdere posizioni, finché ad otto giri dalla fine non si arrende e rientra al box: il cambio l’ha mollato, non può più continuare. Luca Marini, vincitore a Barcellona, è ormai lontanissimo: certo ci sono tanti punti ancora in ballo, ma il guaio meccanico sembra avere ormai cancellato le speranze iridate.

“Eravamo partiti bene, stavamo recuperando costantemente posizioni” è il commento dell’alfiere Red Bull KTM Ajo. “In più, stavo facendo meglio di piloti che mi precedono in classifica generale ed avevo la possibilità di raggiungerne altri.” Un bel GP, in rimonta, con un ottimo ritmo, finché non arriva il problema. “Un guasto meccanico ci ha impedito di concludere la gara.” Ma cerca di guardare il bicchiere mezzo pieno: “Sono contento del lavoro svolto, non vedo l’ora di ripartire a Le Mans.” La ragione per sorridere comunque c’è: la firma con Ducati è già stata confermata nel weekend, manca solo l’annuncio ufficiale.

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