9 Agosto 2022

Moto2, Jake Dixon strappa il podio a Aron Canet: “Ora mi porterà più rispetto”

Jake Dixon è stato l'unico britannico a salire sul podio nel GP di casa a Silverstone. Che battaglia con Canet, l'ex del British Superbike è in grande ascesa

Jake Dixon, Moto2

Raggiungere il podio mondiale è sempre un’emozione. Se poi, come Jake Dixon, si riesce a salirci in occasione del Gran Premio di casa, si può parlare senza dubbio di un risultato stellare. Il pilota Moto2 di GasGas Aspar si è letteralmente scatenato a Silverstone, quel terzo posto arraffato con le unghie e con i denti è arrivato solo dopo una rimonta ed un’incredibile battaglia andata avanti fino al traguardo. L’unico beniamino di casa rimasto dopo l’infortunio di Lowes, considerando che Skinner era al debutto, non ha deluso il (pur poco) pubblico festante sugli spalti, prendendosi il 3° e più importante podio Moto2. Da sottolineare che non sono stati molti a riuscire in questa impresa, anzi si contano sulle dita di una mano.

Il 4° britannico della categoria

In generale, i ragazzi del Regno Unito hanno faticato parecchio a salire sul podio di casa. In Moto2 ne è passato di tempo dall’ultima volta di un pilota britannico. Dobbiamo tornare al 2013 con il trionfo di Scott Redding (Marc VDS), finora l’unico pilota di casa capace di vincere in Gran Bretagna nella categoria, compresa la 250cc. Con il risultato di domenica, Jake Dixon è diventato il terzo britannico in Moto2 a conquistare il podio in questo GP. Redding ci è riuscito due volte: prima del successo nel 2013 era arrivato un 2° posto l’anno prima. Stesso piazzamento ottenuto nel 2011 da Bradley Smith, in sella alla Tech3 del team omonimo di Hervé Poncharal. Guardando anche alla defunta 250cc, ci aggiungiamo un solo altro pilota britannico salito sul podio in casa. Andy Watts (EMC), alla sua prima ed unica wild card mondiale, ha pure rischiato il colpaccio nel 1984, per poi essere sconfitto per appena 24 millesimi dal francese Christian Sarron!

Un podio che vale una vittoria

Tornando al presente, Jake Dixon scattava dalla sesta casella in griglia, pronto a ruggire in casa. Il podio è apparso alla portata quando ha completato l’aggancio sul quartetto di testa composto da Alonso Lopez, Augusto Fernandez, Ai Ogura e Aron Canet. Ma se l’è dovuto sudare, nessuno dei ragazzi era determinato a lasciare campo libero ai rivali. Alla fine i primi due se ne sono andati, ma la battaglia per il terzo posto non è stata meno serrata, almeno finché Dixon non è riuscito ad accumulare il margine necessario. “Ho dato tutto fino alla fine. Ora si sono resi conto che ci sono anche io, che sono un combattente” ha sottolineato il pilota Aspar a gara conclusa. Non risparmia una frecciatina a Canet: “Ora credo che mi porterà un po’ più di rispetto. Finora non è stato così e gli ho risposto in gara.” Dopo anni difficili, Dixon si è preso già il terzo piazzamento sul podio quest’anno. E non sembra avere l’intenzione di fermarsi qui.

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Foto: Aspar Team

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