1 Luglio 2021

Moto2: Gardner e Fernández mattatori nella prima parte di 2021

Prima parte di Moto2 2021 nel segno di Remy Gardner e Raúl Fernández. Predicano calma e piedi per terra, ma i 'ragazzi d'oro' di Aki Ajo stanno sbaragliando la concorrenza.

fernandez gardner moto2

Prima parte di stagione Moto2 2021 chiusa con valori fin troppo chiari in pista. Il leader Remy Gardner ed il secondo classificato (e rookie) Raúl Fernández sono decisamente i punti di riferimento quest’anno nella classe intermedia. Ci sono voluti tre GP di ‘assestamento’, poi non li ha fermati più nessuno, alternandosi sul primo gradino nel podio. Con un unico guizzo tricolore ad interrompere altrimenti la loro lunga sequenza vincente. Ci sarà qualcuno in grado di ostacolare il cammino dei ‘ragazzi d’oro’ di Aki Ajo una volta tornati dalla pausa estiva?

Gardner: “Mai stato così costante”

Remy Gardner ha messo a referto una prima parte di stagione stellare. Tre vittorie, altri cinque podi, due pole position ed un quarto posto come peggior risultato nei nove Gran Premi finora disputati. Pur ammettendo a volte non il miglior ritmo o il top della forma in gara, è riuscito sempre a portare a casa il massimo risultato possibile. “La stagione è ancora molto lunga, stiamo calmi e piedi per terra” è la sua frase ricorrente, ma certo sta dando un segnale molto forte in questo campionato.

Nello specifico, è reduce da un secondo posto ad Assen dopo un’intensa battaglia con il duo Marc VDS, riuscendo infine ad avere ragione di entrambi. “Ho avuto difficoltà a tenere il ritmo” ha ammesso il pilota australiano. “Ma il secondo posto è stato un ottimo risultato. Raúl aveva un gran passo, ma così non ha recuperato tanto. Posso andare in vacanza con un largo sorriso.” Aggiungendo che “Certo non posso lamentarmi di questa prima parte di stagione. Sono il leader e non sono mai stato così costante: sono davvero contento.” 

Fernández e la raccomandazione di Ajo

Un esordiente che ha davvero poco dell’esordiente. Raúl Fernández va in vacanza dopo tre vittorie, altri tre podi e quattro pole position. Il peggior risultato è l’incidente avvenuto pochi giri dopo il via in Germania, il suo primo vero errore nell’annata da rookie. Ma come il compagno di box, sta vivendo un campionato davvero memorabile. Per questo è uno degli osservati speciali nel mercato piloti: voci che parlano di interesse Petronas, altre che dicono che KTM vuole tenerselo ben stretto. Assieme alla possibilità della sua promozione in MotoGP in Tech3…

Le prime nove gare si sono chiuse con la sua vittoria ad Assen, un pronto riscatto dopo lo zero al Sachsenring. Prime curve però da dimenticare “Sono uscito male da una curva e mi hanno passato, sono andato largo ho perso parecchie posizioni.” Il pensiero va al box. “Ho rivisto la faccia di Aki Ajo e dei ragazzi quando mi dicono ‘Raúl calmo, la gara è lunga'” ha riso lo spagnolo. Da lì scatta la rimonta, per poi cogliere una vittoria importante, anche se è a -31 da Gardner. “Ci penseremo nelle ultime gare, ora no” ha sottolineato.

Foto: motogp.com

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1 commento

  1. FRA 1988 ha detto:

    Bravi lo sono sicuramente e R.Fernandez è un gran debuttante ma gli avversari? Lowes continua ad essere uno sciupone e cadendo troppo, non può ambire al titolo. Bezzecchi sta deludendo le aspettative, considerando che era uno degli uomini migliori della categoria. Di Giannantonio ha vinto un solo gp ed è un bottino magro per l’Italia che ambiva a ben altri traguardi. Acosta è l’unico vero predestinato delle piccole cilindrate e se mantiene l’umiltà può entrare nella storia già ora.