17 Maggio 2022

Moto2: Augusto Fernández rivede la luce e mette Vietti nel mirino

Augusto Fernández si sblocca dopo tre anni di digiuno. Adesso l'obiettivo è di riacciuffare Celestino Vietti leader della Moto2

Augusto Fernandez, Moto2

Era il GP di San Marino del 2019, il terzo trionfo dell’anno. Da allora Augusto Fernández non era più riuscito a vincere una gara, anzi è seguita una stagione Moto2 senza nemmeno un podio. Nel 2021 si fa rivedere in top 3, quest’anno invece il campionato non è partito esattamente come voleva. Fino alla tappa a Le Mans, in una gara che vede lui e Pedro Acosta da subito in fuga. Finché l’inattesa caduta del debuttante non gli lascia campo libero, permettendogli così di volare verso il successo. Interrotto un lungo digiuno con un primo importante passo per rilanciarsi.

“Ci siamo spinti a vicenda”

Come detto, ne è passato di tempo, ma ora Augusto Fernández è tornato a vincere. Il suo quarto trionfo in carriera dopo i tre ottenuti nel 2019, sua prima stagione completa in Moto2. “Sono stati due anni duri” ha dichiarato il pilota KTM Ajo. “Tornare al successo è fantastico!” Spiega poi la corsa. “Pedro ha tenuto un passo davvero competitivo dall’inizio della gara” ha sottolineato a motogp.com. “Siamo riusciti a scappare e ci siamo spinti a vicenda.” Lo stesso scenario visto tante volte nel 2021 con Remy Gardner e Raúl Fernández. Finché qualcosa va storto ed Acosta cade. “Ha commesso un errore, credo a causa delle condizioni della pista. Avevamo già provato quel passo nelle libere, ma in gara faceva davvero caldo.”

“La stagione è ancora lunga”

Perdere il compagno di box che lo precedeva non è stato ‘indolore’. “Quand’è caduto ho perso un po’ la concentrazione per un paio di giri, temevo che il ritmo fosse troppo alto” ha ammesso Augusto Fernández. “Ma in seguito sono riuscito a gestire la situazione.” Come detto, una prima vittoria Moto2 dopo lungo tempo che rilancia le sue ambizioni di gloria: il pilota di Aki Ajo punta molto in alto. “Non perdo la speranza nel campionato” ha infatti sottolineato. “Dopo il GP ad Austin ero davvero staccatissimo da Vietti, ma la stagione è ancora lunga. Pensiamo ad una gara alla volta e cerchiamo di ripetere questi risultati molto più spesso!”

Foto: motogp.com

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