18 Luglio 2022

Moto2: Augusto Fernández, il rivale più ‘pericoloso’ per Vietti

Augusto Fernández si è sbloccato dopo un inizio sottotono. Lo spagnolo di KTM Ajo è ora pronto per giocarsi l'iride Moto2 fino alla fine.

augusto fernandez moto2

Se Celestino Vietti ed Ai Ogura erano attesi protagonisti dopo il debutto nel 2021, non si può dire lo stesso di Augusto Fernández. Un pilota che ha dato segnali importanti in passato, intervallati però da qualche difficoltà in più che hanno inciso anche a livello di costanza. Quest’anno, dopo sei gare a corrente alternata, lo spagnolo di KTM Ajo si è finalmente sbloccato, recuperando terreno ed agganciando il leader Moto2 nell’ultimo GP prima della pausa estiva. Fernández ora fa davvero sul serio, sarà una seconda parte di stagione incandescente.

Annate a due facce

Le due mezze stagioni mondiali tra il 2017 ed il 2018 non sono state semplici. Qualche segnale però già c’era, come ad esempio il 4° posto a Phillip Island. Nel 2019 si fa decisamente vedere: tre vittorie, due terzi posti, tantissimi piazzamenti in top 8, una pole e tre giri veloci sono indizi di un pilota pronto a dire la sua in Moto2. Nel 2020 invece la sua avanzata si arresta, Fernández non riesce mai a salire sul podio. Tendenza che conferma anche nella prima parte della stagione 2021, con quattro zeri nelle prime otto gare, per poi iniziare la risalita. Nei GP rimanenti ottiene sei podi, ma è tardi per pensare in grande: arriverà il 5° posto finale, eguagliando il piazzamento del 2019 pur con meno punti.

Mondiale nel mirino

Quest’anno non è partito esattamente come avrebbe voluto, ma è arrivato il click. Quattro podi, di cui tre vittorie, nelle ultime cinque gare parlano chiaramente per il “nuovo” Augusto Fernández, il lato esperto del team KTM Ajo, che sembra aver trovato la quadra. Vietti e Ogura sono raggiunti, per un trio racchiuso in appena un punto! L’obiettivo stagionale è ben chiaro, si punta al Mondiale Moto2. “Ma senza diventare matti” ha sottolineato in un’intervista autoprodotta dalla squadra. “Pensiamo ad una gara alla volta. Certo, se vedo la possibilità di vincere ci provo, ma in certe occasioni è importante anche prendere più punti possibili.” Determinazione, esperienza e tattica, tre armi fondamentali per puntare all’iride.

Foto: motogp.com

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