5 Dicembre 2022

Moto2: American Racing Team ‘festeggia’ la fine del 2022 ad Austin

American Racing Team chiude la sua stagione Moto2 in pista. Prima uscita per la formazione 2023, Sean Dylan Kelly ed il rookie Rory Skinner.

american racing team, moto2

di Eric Martin/paddock-gp

Una sorta di festa di fine anno in pista per il team American Racing in Moto2. Lo scorso fine settimana la squadra statunitense con sede in Francia s’è vista in azione al Circuit of the Americas di Austin. Sotto l’occhio benevolo del boss Eitan Butbul, che non ha esitato a mettersi in tuta per l’occasione, Sean Dylan Kelly, riconfermato per il 2023, ha mostrato a Rory Skinner, suo futuro compagno di squadra, i segreti della pista texana in sella a una Yamaha R1.

Bisogna rispettare la pausa invernale e solo John Hopkins, coach del team americano, ha potuto divertirsi con la Kalex Moto2. Riguardo il pilota scozzese, arriverà dal campionato britannico Superbike e ha già disputato due gare in Moto2 a Silverstone e in Austria (il profilo di Skinner). Forte di un contratto biennale, prenderà il posto di Cameron Beaubier, ai saluti dopo due anni all’interno della struttura a stelle e strisce.

“Sono lieto di unirmi all’American Racing per le prossime due stagioni” ha dichiarato Rory Skinner. “Correre nel paddock mondiale è il sogno di ogni pilota e opportunità come queste non si presentano spesso, soprattutto per i piloti britannici. American Racing è la squadra perfetta per il mio debutto in Moto2. Eitan [Butbul] e John [Hopkins] hanno lavorato con me nelle ultime due stagioni: fin dall’inizio sapevano dove volevo andare e sono stati fedeli alla loro promessa nel sostenermi nelle mie ambizioni.”

“Abbiamo fatto due wild card quest’anno, che hanno confermato che è qui che voglio essere, anche se non mi faccio illusioni sulla competitività della Moto2. Farò tutto il possibile per ripagare la fiducia che hanno dimostrato in me, e voglio anche ringraziare tutti coloro che mi hanno supportato nelle ultime quattro stagioni nel paddock del British Superbike.”

Foto: Facebook

L’articolo originale su paddock-gp

Lascia un commento