19 Gennaio 2020

Max Biaggi: “Nessuna chiamata per i test, ma resto a disposizione”

Max Biaggi non ha ricevuto nessuna convocazione da Aprilia per i test MotoGP. Ma il Corsaro ammette: "Sono sempre a disposizione".

Max Biaggi

Il nome di Max Biaggi per sostituire Andrea Iannone nei test MotoGP ha fatto sognare tantissimi tifosi. Per il momento da Aprilia non è arrivata nessuna chiamata, ma il Corsaro resta in attesa e a completa disposizione della casa di Noale. Di certo il test in Malesia di alcuni giorni fa in sella alla superbike RSV4 X ha dimostrato che il sei volte iridato ha ancora il ritmo per girare ad altissimi livelli. “Per quanto ne so non tornerò in moto nei test della MotoGP“, ha detto Biaggi a Giovanni Di Pillo in un’intervista al Motor Bike Expo di Verona . “Ma sono felice quando è richiesta la mia presenza, quando Aprilia mi chiama. Anche se è solo per divertimento. Per me, guidare una moto rimane la cosa migliore del mondo, come lo è per tutti i fan“.

Forse non sarà Max Biaggi a testare la nuova RS-GP rivoluzionata, ma le potenzialità del nuovo motore sembrano indiscutibili. “Si parla di un V4 a 90° in stile Honda e Ducati. Già per come è nato ha delle buone potenzialità, quando nasce sotto una buona stella il potenziale può essere più alto di quello che sembra“. In attesa di conoscere la sentenza FIM su Andrea Iannone, resta da capire chi sarà il suo eventuale sostituto nella preseason. Il principale candidato potrebbe essere Lorenzo Savadori, personaggio che gravita da tempo in orbita Aprilia. Dopo aver chiuso l’esperienza in Superbike nel 2018, ha corso in MotoE nella scorsa annata chiudendo al 16° posto con 24 punti. Resta aperta, anche se secondaria, l’ipotesi che porta a Karel Abraham.

Quel che appare certo è che sarà Bradley Smith il sostituto in gara, qualora Andrea Iannone venisse penalizzato per un periodo abbastanza lungo da impedirgli di cominciare la stagione 2020 di MotoGP. Anche in questo caso Aprilia avrebbe bisogno di un collaudatore per portare avanti lo sviluppo della nuova RS-GP che richiederà un lungo lavoro di setting. Nell’attesa Max Biaggi si gode il suo momento di gloria dopo aver appreso la notizia dell’entrata tra le leggende della MotoGP. Un riconoscimento più che meritato per il sei volte iridato che ha fatto la storia del motociclismo italiano.

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