20 Maggio 2019

Max Biaggi assolto dall’accusa di evasione fiscale

Max Biaggi assolto dall'accusa di fraudolenta residenza perché "il fatto non sussiste". Secondo la Procura avrebbe evaso 18 milioni di euro.

Max Biaggi

Nel giorno dei funerali del padre arriva una buona notizia per Max Biaggi. Il giudice di Roma ha fatto cadere l’accusa di residenza fraudolenta del campione nel Principato di Monaco e sfruttamento dei diritti di immagine perché “il fatto non sussiste”.

Il pilota romano era accusato di avere evaso 18 milioni di euro e per questo il pm Giuseppe Olivo aveva chiesto per lui la condanna ad un anno di reclusione, che il giudice monocratico Bruno Costantini ha respinto. La vicenda risale al 2007, quando a gestire i diritti d’immagine di Max Biaggi era la Media & Sport Management con sede a Londra. Dal 2011 in poi, invece, ad amministrare l’immagine del Corsaro è stata prima la ‘Biaggi Racing’ e poi la ‘Vuzela International Slu’. Secondo l’accusa qui si sarebbe consumata l’evasione fiscale e il campione, per sottrarsi al pagamento delle imposte, avrebbe trasferito la propria residenza nel Principato di Monaco in maniera fraudolenta.

Accusa che Max Biaggi ha sempre respinto: “Sono venti anni che vivo a Monaco, la mia è stata una scelta di vita, vivo con i miei figli e la madre (l’ex compagna Eleonora Pedron, ndr). Lì ci sono i miei amici, il mio ristorante, la mia palestra. A Roma non ho nessuna proprietà“, ha dichiarato durante il suo esame in dibattimento.

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1 commento

  1. walterguzzi ha detto:

    Ma ilpm Giuseppe Olivo e stato mandato a casa?