4 Marzo 2020

Maverick Vinales: “Valentino Rossi è sempre una pressione extra”

Maverick Vinales ringrazia Valentino Rossi per gli insegnamenti e confessa: "La sua presenza costringe sempre a spingere di più. Spero resti in Yamaha".

MotoGP, Maverick Vinales e Valentino Rossi

Maverick Vinales, ufficialmente pilota di punta Yamaha a scapito di Valentino Rossi, attendeva la gara di MotoGP in Qatar forse più di ogni altro pilota. Qui si è allenato per un lungo inverno e ha fatto registrare un ritmo gara ammirevole nei test invernali. Partiva quasi da favorito, considerando il momento ‘no’ di Marc Marquez. “Quello che è successo in questi giorni lo prenderò in modo positivo, per migliorare il mio stile di guida, perché devo ancora migliorare alcuni aspetti. È chiaro che per noi è un peccato, perché abbiamo preparato molto bene la gara, ma anche gli altri piloti“.

MACK VA IN FRENATA

La pausa invernale si prolungherà di un altro mese e i tecnici non resteranno a guardare. Potranno continuare a lavorare sulle specifiche di motore 2020 e gli altri settori dei prototipi MotoGP. Maverick Vinales è cambiato molto anche sotto l’aspetto mentale. Fino ad un anno fa avrebbe appreso la notizia con maggior nervosismo. “Sono molto calmo, paziente, ho desiderio, motivazione e un obiettivo chiaro. Penso che sia il più grande cambiamento. Ed essere circondato da una squadra molto buona“, ha detto allo spagnolo ‘AS’. Dal punto di vista tecnico il pilota di Figueres sta cercando di migliorare in frenata: “La Yamaha è complicata in frenata. L’abbiamo già stato visto l’anno scorso, quando ho dovuto apportare molte modifiche per migliorare questo aspetto. In particolare per mantenere il peso indietro, essere costante e non fare molti movimenti improvvisi. Questo è un punto importante da migliorare“.

IL DOTTORE NEI BOX

Anche stavolta Maverick Vinales ha aperto il mercato piloti annunciando il rinnovo con Yamaha. Una mossa che gli garantisce massima fiducia da parte del team e serenità in vista del futuro. Dal prossimo anno non condividerà più il box con Valentino Rossi, una presenza per certi versi “ingombrante” trattandosi di una leggenda. “Ho davvero molto da ringraziare a Valentino, perché mi ha insegnato così tanto. Suppone sempre una pressione extra che ti spinge a non abbassare la guardia e continuare a spingere. Ho imparato molto e vorrei fosse in squadra molto più tempo, perché non ha fatto altro che darmi spunti positivi“. Il suo passaggio in Petronas SRT sarebbe un punto a favore? “Non sono nella testa di Valentino Rossi e non so cosa voglia fare, ma mi piacerebbe che fosse in Yamaha più a lungo, perché è un pilota veloce. È uno dei migliori dentro e fuori pista, quindi è sempre molto importante imparare da lui“.

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