8 Dicembre 2019

L’omaggio di Rimini al suo campione MotoE Matteo Ferrari

Rimini festeggia il suo campione MotoE Matteo Ferrari. "Una bella storia che nasce dalla passione per questo sport" ha commentato il sindaco Andrea Gnassi.

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Giornate di festeggiamenti per Matteo Ferrari dopo l’annata che l’ha visto trionfare nel nuovo campionato MotoE. L’ultimo di questi è avvenuto sabato sera nel Grand Hotel della sua Rimini. #Ferrar1 ha ricevuto dalle mani del sindaco Andrea Gnassi la riproduzione di una formella d’argento tratta dalla Cappella dei Pianeti nel Tempio Malatestiano. Un modo per omaggiare la splendida stagione vissuta dal pilota di Rimini. Un titolo che dovrà difendere nel 2020, sempre con il team Gresini e con i colori del Trentino.

Oltre a parenti e amici, non sono mancati gli uomini del team Gresini, ma anche del mondo Ducati, capitanati da Davide Tardozzi. Con loro Ferrari ha corso nel CIV Superbike nel biennio 2017-2018, affiancando l’amico Michele Pirro, tra il pubblico. Una menzione anche per il Motoclub Renzo Pasolini, che aveva già organizzato una festa per il ‘suo’ pilota. Attraverso il Motoclub infatti il Campione Europeo Moto3 2012 ha mosso i primi passi nel mondo delle due ruote a cinque anni, dopo aver ricevuto una minimoto rossa in regalo dal padre. Ricordiamo anche i titoli italiani in MiniGP Junior 50, Honda Trophy Extreme, Honda RS125GP, oltre al titolo europeo minimoto a 9 anni, il primo in carriera.

“Una bella storia che nasce dalla passione straordinaria che la nostra terra e le nostre genti hanno nei confronti di questo sport magnifico.” Il sindaco Andrea Gnassi commenta così il riconoscimento al primo campione MotoE. “Una storia allo stesso tempo di sport e di vita. Nasce dall’impegno, dalla fatica, dalla costanza e dalla tenacia alimentata dal cuore e dalla passione. Contano i valori, conta il lavoro in garage anziché in vetrina. Una storia che dimostra come con l’impegno e la passione si possa arrivare a risultati di assoluto prestigio, come quello che Matteo ha portato a casa e nella sua città.”

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