31 Maggio 2022

MotoE: Matteo Ferrari “Al Mugello ho rimesso le cose a posto”

Matteo Ferrari al Mugello ha conquistato una vittoria ed un secondo posto ed è tornato prepotentemente in corsa per il titolo mondiale.

Matteo Ferrari

Matteo Ferrari è stato di parola. Aveva detto che andava al Mugello per accorciare la classifica (leggi qui) ed è tornato a casa con una vittoria ed un secondo posto. L’ex Campione del Mondo è uno dei piloti più esperti di tutto il mondiale MotoE, conosce bene il suo potenziale e quello della moto.

Nelle prime gare stagionali non aveva brillato ma non si era preoccupato.

Secondo me quest’anno siamo sempre andati bene – spiega Matteo Ferrari – Nei test eravamo stati veloci e nelle prime gare ci è mancato veramente poco per raggiungere un risultato buono comunque abbiamo fatto un podio e siamo sempre stati in lotta per i vertici. Già da prima del Mugello non era una stagione difficile però dovevamo capire cosa ci serviva per essere veramente competitivi“.

Come ci siete riusciti?

Quello che ha aiutato tanto è stato lavorare a casa, capire quali erano i nostri punti deboli perché quando si è in questa situazione basta veramente poco per fare la differenza e ancora non mi sentivo super in confidenza con la moto. Per fare quel click in più serviva qualcosina e l’abbiamo trovato. Il venerdì abbiamo cambiato la nostra strategia. Nelle prove libere non sono stato velocissimo ma abbiamo capito strada da prendere. La qualifica è stata buona, la mia migliore dell’anno e siamo partiti bene per la gara”.

Come avevi vissuto l’inizio di stagione sotto tono?

E’ chiaro che quando non arrivano i risultati che uno si aspetta è sempre difficile ma bisogna restare calmi. Io sapevo che avevamo il potenziale per vincere. Chiaramente quando si arriva in Italia è sempre bello anche se c’è più pressione”.

A Mugello la svolta.

, è stato un punto di svolta ma non era scontato. Ora ho portato a casa questo risultato e mi presento ad Assen carico e motivato perché ho ancora dei punti da recuperare e dobbiamo lavorare bene. Il bilancio del weekend è molto positivo. Mi è dispiaciuto solo perdere gara-1 per pochi millesimi perché avremmo potuto fare bottino pieno”.

Sono cambiati i valori in campo?

Io Aegerter e Torres che ora è infortunato siamo sempre stati i più veloci e costanti. La prima gara va presa un po’ con le pinze perché a Jerez si fanno un sacco di test ed arrivano dei risultati un po’ inaspettati. Credo che adesso si stiano ristabiliti i valori che ci sono stati in questi anni”.

Nelle prime gare stagionali hanno impressionato Mattia Casadei e Kevin Zannoni, entrambi romagnoli come te. Cosa pensi di loro?

Mattia Casadei è un pilota veloce e lo ha sempre dimostrato in questi anni e so che sarà un avversario tosto. Al Mugello gli è mancata un po’ di costanza però sarà veloce nel resto della stagione. Zannoni è andato molto forte anche se in gara ha fatto più fatica rispetto alle prove. E’ sempre più bello lottare con gli italiani piuttosto che con gli stranieri”.

Ti alleni ancora con Michele Pirro?

“Certo, mi alleno con Michele, stiamo ancora lavorando insieme ma ci piace far parlare i risultati che sono quelli che contano di più”.

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